BENVENUTI!!!

Benvenuti, oggi iniziamo una nuova esperienza che ci vedrà impegnati al vostro fianco nelle piccole e/o grandi problematiche quotidiane...

sabato 30 luglio 2011

Cercasi Multiservizi



Non riusciamo più a capire se esiste ancora nella città di Brindisi una società la Multiservizi che si possa occupare di importanti settori nell’ambito dei servizi pubblici. La considerazione nasce spontanea a seguito di una serie di disservizi registrati da diversi mesi proprio nei settori di competenza della stessa società affidataria, in esclusiva, lo ricordiamo del servizio di verde pubblico, segnaletica stradale, manutenzione edifici scolastici, rimozione forzata, gestione parcheggi, ecc. Una serie di carenze tali da indurre più di qualcuno a ribattezzare la stessa con il nome di “Multidisservizi Brindisi”.
Partiamo dalla segnaletica stradale e dalla conferenza stampa, ormai di moda, con la presentazione dell’anagrafe della segnaletica stradale avvenuto diversi mesi addietro. Uno strumento che doveva agevolare l’amministrazione e la stessa società nella gestione del servizio ma che ad oggi risulta inapplicato vista la presenza in città di segnaletica non a norma, usurata o quel che più è grave non aggiornata rispetto a modifiche intervenute nel tempo. Riguardo la segnaletica la situazione di quella orizzontale è sotto gli occhi di tutti in alcune zone della città strisce pedonali, linee continue, e segnali vari sono ormai un lontano ricordo. Il verde poi è stato oggetto, sempre nelle scorse settimane, di un bliz della Presidenza della società in uno con l’assessorato ai LL.PP. del Comune in una piazza del rione Bozzano.
In quell’occasione si annunciò un cronoprogramma di interventi nell’ottica della trasparenza e maggiore operosità ed in risposta a chi denunciava una spesa di oltre un milione di euro per la manutenzione del verde pubblico senza vederne benefici. Ad oggi del cronoprogramma non vi è traccia né a mezzo stampa, né sul sito dell’amministrazione comunale, né in quello della stessa società. Il risultato è che i cittadini si sentono presi in giro per iniziative che hanno il solo scopo di curare la propria immagine e non quella della città. Quando parliamo di cura del verde il riferimento non è limitato ad un puro fatto estetico ma anche a risvolti di sicurezza per i cittadini. Due esempi su tutti Via Dalmazia dove un’aiuola spartitraffico, trascurata, diviene fonte di pericolo per i pedoni in transito occultati dalla vegetazione cresciuta oltremisura. Vi è poi l’intersezione tra Viale E.Fermi e Viale Arno dove gli oleandri rendono difficoltosa la visuale con il rischio concreto, come già verificato, di incidenti. Potremmo andare oltre con la situazione del parcheggio i Via Del Mare la cui fruibilità a breve sarà ad uso esclusivo di fuoristrada e passeggeri in tenuta antipolvere o anfibia a seconda delle condizioni meteo. Per concludere una considerazione che speriamo venga presa seriamente in esame sia da parte dell’amministrazione che da parte della stessa società; le difficoltà economiche che la cittadinanza vive necessitano di un utilizzo delle risorse pubbliche oculato ed attento. Massimo rispetto è dovuto a chi come i contribuenti garantisce lavoro chiedendo, scusate se è troppo, servizi efficienti.

Nessun commento:

Posta un commento