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sabato 16 aprile 2016

CONSORZI DI BONIFICA: L’ADOC PROMUOVE INTERPELLANZA ED INTERROGA LA POLITICA

Risultati immagini per arneo
Si rende noto che il Presidente, Giuseppe ZIPPO, con il supporto dell’avvocatura ADOC  ha promosso a Brindisi un incontro tra le diverse Associazioni di tutela dei consumatori attive nei territori di Brindisi, Lecce e Taranto  volto ad un confronto  sulla Questione Consorzi di Bonifica. Dalla sinergia tra Adoc, Lega Consumatori, Adiconsum e Altroconsumo è scaturita una INTERPELLANZA CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA in ordine alla legittimità del contributo di bonifica 2014 ed opere irrigue 2012, diretta al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro  per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali,  al Presidente della Giunta della Regione Puglia, all’Assessore alle Risorse Agroalimentari Regione Puglia, al Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, al Presidente della Commissione d’Inchiesta sui Consorzi di Bonifica.
L’Interpellanza focalizza l’attenzione sul “Consorzio per la Bonifica di Arneo”  e sul consorzio di bonifica “Ugento Li Foggi”, che interessa la quasi totalità del territorio della provincia di Lecce, entrambi attualmente sottoposti alla  gestione affidata al Commissario Dr. Papa Pagliardini.
Ripercorrendo le tappe salienti della legislazione regionale intervenuta in materia  e mettendo in rilievo l’orientamento giurisprudenziale prevalente, l’Interpellanza espone la travagliata genesi dei Piani di Classifica e di Contribuenza, sollevando dubbi di legittimità  in ordine all’iter procedimentale dal quale essi sono scaturiti.
L’atto evidenzia come i Piani di Classifica vigenti concorrano a delimitare un Perimetro di Contribuenza che coincide, pressochè indiscriminatamente, con l’intera estensione territoriale dei comprensori di bonifica, circostanza per la quale si ha motivo di ritenere che detti piani non rispecchino fedelmente il criterio della “effettività del beneficio”, che la legge richiede come condizione di legittimità del tributo.  La delimitazione delle aree da assoggettare a tributo, inoltre, affidata alla società Agriconsulting srl di Roma, è stata realizzata in assenza di quella “concertazione” con i Comuni interessati che la legge regionale imponeva.
L’Interpellanza, che sarà a breve pubblicata sul sito internet dell’ADOC, pone quesiti specifici con riguardo alla legittimità dell’operato dei Consorzi e dei tributi pretesi, alla competenza ed alla sussistenza dei poteri esercitati dal Commissario, alla legittimità della emissione di ingiunzioni e cartelle esattoriali per il tramite di Soget srl, all’opportunità di effettuare un’approfondita istruttoria con riguardo ad una questione le cui implicazioni economiche, per i Consorzi e per i cittadini interessati, hanno assunto dimensioni impressionanti.

L’iniziativa si  aggiunge all’azione di tutela dei singoli cittadini destinatari di Avvisi di pagamento che si sono rivolti agli sportelli ADOC e appare quanto mai opportuna all’indomani dell’ennesimo incendio divampato all’interno del Canale Patri, per il quale i cittadini interessati, desiderosi di vedere risarciti i danni provocati da incurie ed omissioni,  invocano da anni quegli interventi di manutenzione e pulizia che concorrerebbero ad evitare situazioni che, per mera fortuna, non si sono risolte in tragedia. 

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