Si
rende noto che il Presidente, Giuseppe ZIPPO, con il supporto dell’avvocatura
ADOC ha promosso a Brindisi un incontro
tra le diverse Associazioni di tutela dei consumatori attive nei territori di Brindisi,
Lecce e Taranto volto ad un
confronto sulla Questione Consorzi di
Bonifica. Dalla sinergia tra Adoc, Lega Consumatori, Adiconsum e Altroconsumo è
scaturita una INTERPELLANZA CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA in ordine alla
legittimità del contributo di bonifica 2014 ed opere irrigue 2012, diretta al
Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, al Presidente della Giunta della
Regione Puglia, all’Assessore alle
Risorse Agroalimentari Regione Puglia, al Presidente del Consiglio Regionale
della Puglia, al Presidente della Commissione d’Inchiesta sui Consorzi di
Bonifica.
L’Interpellanza focalizza
l’attenzione sul “Consorzio per la
Bonifica di Arneo” e
sul consorzio di bonifica “Ugento Li Foggi”, che interessa la quasi totalità
del territorio della provincia di Lecce, entrambi attualmente sottoposti
alla gestione affidata al Commissario Dr.
Papa Pagliardini.
Ripercorrendo le tappe
salienti della legislazione regionale intervenuta in materia e mettendo in rilievo l’orientamento
giurisprudenziale prevalente, l’Interpellanza espone la travagliata genesi dei
Piani di Classifica e di Contribuenza, sollevando dubbi di legittimità in ordine all’iter procedimentale dal quale
essi sono scaturiti.
L’atto evidenzia come i Piani
di Classifica vigenti concorrano a delimitare un
Perimetro di Contribuenza che coincide, pressochè indiscriminatamente, con
l’intera estensione territoriale dei comprensori di bonifica, circostanza per
la quale si ha motivo di ritenere che detti piani non rispecchino fedelmente il
criterio della “effettività del beneficio”, che la legge richiede come
condizione di legittimità del tributo.
La delimitazione delle aree da assoggettare a tributo, inoltre, affidata
alla società Agriconsulting srl di Roma, è stata realizzata in assenza di
quella “concertazione” con i Comuni interessati che la legge regionale imponeva.
L’Interpellanza,
che sarà a breve pubblicata sul sito internet dell’ADOC, pone quesiti specifici
con riguardo alla legittimità dell’operato dei Consorzi e dei tributi pretesi,
alla competenza ed alla sussistenza dei poteri esercitati dal Commissario, alla
legittimità della emissione di ingiunzioni e cartelle esattoriali per il
tramite di Soget srl, all’opportunità di effettuare un’approfondita istruttoria
con riguardo ad una questione le cui implicazioni economiche, per i Consorzi e
per i cittadini interessati, hanno assunto dimensioni impressionanti.
L’iniziativa
si aggiunge all’azione di tutela dei
singoli cittadini destinatari di Avvisi di pagamento che si sono rivolti agli
sportelli ADOC e appare quanto mai opportuna all’indomani dell’ennesimo
incendio divampato all’interno del Canale Patri, per il quale i cittadini
interessati, desiderosi di vedere risarciti i danni provocati da incurie ed
omissioni, invocano da anni quegli
interventi di manutenzione e pulizia che concorrerebbero ad evitare situazioni
che, per mera fortuna, non si sono risolte in tragedia.
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