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sabato 14 marzo 2015

"DIRITTI A SCUOLA" : L'IMPEGNO DELLA REGIONE ... IL DISIMPEGNO DEL TERRITORIO!?!?

                                      Risultati immagini per diritti a scuola


Nel mentre a livello nazionale il Governo annuncia i contenuti della riforma della scuola, con novità sia nell’insegnamento sia sotto l’aspetto occupazionale, ed a livello territoriale gli studenti manifestano per un’idea di scuola diversa da quella attuale, a livello locale emergono atteggiamenti di indifferenza verso gli operatori del settore scuola, delle famiglie e degli studenti nel disinteresse generale. Per le motivazioni sopra espresse l’’ADOC decide di non stare in silenzio e di denunciare quanto sta avvenendo in questi giorni con l’avvio del progetto “Diritti a scuola” promosso dalla Regione Puglia. Un’iniziativa sperimentata,  da diversi anni, che si pone come obiettivo primario quello di garantire supporto all’istruzione degli studenti specie nelle aree svantaggiate sotto l’aspetto sociale ma non solo. Un’azione, quindi, che ha come finalità quella di contrastare l’evasione scolastica e di aiutare nello studio i soggetti più bisognosi fornendo un sostegno formativo anche attraverso il rafforzamento della dotazione organica nelle scuole, dalla primaria alla secondaria di secondo grado. Un’opportunità, quindi, anche occupazionale in risposta a migliaia di precari della scuola inseriti nelle G.A.E. e del personale A.T.A.. Una vera e propria terapia d’urto sia sotto il profilo sociale ma anche occupazionale in un periodo di forte crisi economica. Purtroppo, stante i dati che ci giungono dalla Regione Puglia, Brindisi recita, ancora una volta, il ruolo di Cenerentola in termini di progetti approvati ma quel che più fa rabbia  e preoccupa è il fatto che diversi Istituti comprensivi del capoluogo non hanno inteso presentare proposte. Questo è quanto emerge da un’indagine effettuata sul territorio e che trova pieno riscontro presso gli uffici regionali. Oltre la rabbia sconcerta il fatto che a rinunciare alla presentazione dei progetti siano stati proprio gli Istituti comprensivi operanti in zone a rischio sotto il profilo dell’inclusione sociale, dell’emarginazione giovanile, della criminalità ed è su questi aspetti che vogliamo maggiormente soffermarci. Brindisi vive situazioni di degrado sociale che andrebbero maggiormente contrastate attraverso interventi mirati alla lotta alla dispersione scolastica ed al potenziamento dei percorsi formativi. Purtroppo a venir meno nell’elenco dei proponenti gli Istituti comprensivi operanti nei quartieri a rischio come S.Elia e Perrino oltre ai Cappuccini ed il Centro. In Puglia sono n. 290 gli Istituti Scolastici che hanno presentato proposte progettuali: n. 1  è stato  dichiarato inammissibile in quanto lo stesso risulta essere istituzione scolastica paritaria non statale. Pertanto n. 289 Istituzioni scolastiche sono risultate ammesse alla valutazione di merito. I 289 soggetti proponenti dichiarati ammessi, dunque, hanno presentato complessivamente n. 816 progetti giudicati ammissibili alla valutazione di merito. Nel merito tutti i n. 816 progetti valutati sono risultati idonei, avendo raggiunto un punteggio minimo di 400 punti
Dei n. 816 progetti, opportunamente contraddistinti nelle graduatorie:
- n. 745 progetti SONO FINANZIATI
- n. 71  progetti NON SONO FINANZIATI
Dei progetti finanziati su un totale di 745 per un importo di 24.999.414,74 euro la provincia di Brindisi è in coda con solo 34 progetti approvati nella scuola primaria e di I grado e di 23 nelle scuole di II grado per un totale di 1.941.850,48 euro.  A questo punto sarebbe utile capire le ragioni per le quali molti Istituti non hanno inteso presentare progetti. Quello che possiamo dire al momento, sperando di essere smentiti, è che è inaccettabile in un momento critico sia sotto l’aspetto sociale che occupazionale permettersi di non sfruttare al meglio tutte le opportunità. Ai dirigenti che hanno inteso attivare i progetti in risposta agli operatori del settore e alle famiglie va il nostro apprezzamento. A contribuire alla crescita della comunità debbono concorrere tutti, ognuno per il ruolo che ricopre, e tutti devono sentirsi addosso il peso della responsabilità specie quando si decidere di non decidere lasciando che la città sia abbandonata al proprio destino.. Purtroppo, dobbiamo nostro malgrado constatare che  le criticità che la nostra realtà vive sono addebitabili il più delle volte, proprio all’assenza di responsabilità!!!  

Link utili:
  http://www.sistema.puglia.it/SistemaPuglia/dirittiascuola2015/ 
http://www.sistema.puglia.it/portal/pls/portal/SISPUGLIA.RPT_DETTAGLIO_DOC.show?p_arg_names=id&p_arg_values=43013&p_arg_names=_PAGINATE&p_arg_values=NO 

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