Ponte Giancola ( Brindisisette) |
Le immagini pubblicate
da un quotidiano on line (Brindisi sette) relative ai danni causati dal
maltempo che in queste ore si è abbattuto sulla città di Brindisi destano preoccupazione non solo per il fenomeno meteo
in quanto tale quanto per i rischi legati ad alcune infrastrutture che anziché
garantire sicurezza rappresentano veri e propri pericoli occulti con grave
pregiudizio per l’incolumità dei cittadini. Il riferimento è alla S.P.41 ed in
particolare al cedimento strutturale del guard rail a protezione dei lati del
ponte in località Giancola. Un’ infrastruttura che raggiunge quote
considerevoli di alcune decine di metri per cui la presenza di un guard rail è
indispensabile ai fini della salvaguardia delle vite umane in caso di
incidente. Ci chiediamo una volta emersi in tutta la loro gravità i limiti
strutturali quali potevano essere le potenziali conseguenze negative per le
migliaia di automobilisti che percorrono giornalmente l’importante arteria
stradale e con essi numerosi mezzi pesanti ed autobus con a bordo centinaia di
passeggeri. Un quesito a cui chiediamo, con fermezza, si dia una risposta e si
attivino con urgenza le dovute verifiche anche sui restanti dispositivi di
sicurezza da parte degli uffici tecnici della Provincia di Brindisi e degli
organi di Polizia Municipale e di controllo. Quanto sopra nel mentre è di
grande attualità l’acquisizione al patrimonio viario comunale della S.P.41 a
seguito delle numerose proteste relative al mancato funzionamento dell’impianto
di illuminazione e al disinteresse della Provincia. Un disservizio quello
relativo all’impianto che per essere risolto necessita oltre che del
riposizionamento dei cavi asportati anche di un’accurata verifica dello stato
dei pali che in diversi punti ( vedi zona “Granchio Rosso” ed incrocio Augusta)
risultano essere deteriorati e quindi anch’essi a rischio caduta con le
conseguenze del caso.
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