Si è tenuta nella mattinata
odierna un incontro presso “Palazzo Nervegna” per affrontare l’emergenza
abitativa e sociale legata all’attentato perpretato ai danni della residenza di
alcuni immigrati nel comune capoluogo. L’incontro segue la richiesta di aiuto
avanzata dagli stessi immigrati alla nostra associazione nella serata di ieri a
cui è seguita un’attività di supporto grazie all’interessamento del nostro
ufficio legale ed in particolare dell’avv. Francesca Chiechi. Parliamo di
immigrati regolari, tra cui donne in condizioni di salute non ottimali a causa
dell’evento, ma non solo. Titolari di
regolare contratto di affitto che si sono ritrovati, loro malgrado, senza
dimora e senza la piena disponibilità dei propri effetti personali. Delegata
dal Sindaco, Cosimo Consales, ad incontrare l’ADOC per la risoluzione della
problematica è stata l’assessore Carmela Lo Martire che con il supporto della
protezione civile guidata dall’Ing. Augusto Giuseppe è riuscita ad individuare
una soluzione praticabile. Quanto sopra alla presenza del Presidente
provinciale dell’ADOC Zippo Giuseppe. Per tale scopo è stata individuata una
struttura già nelle disponibilità dell’amministrazione comunale in attesa che
vengano ripristinate, quanto prima, le condizioni di vivibilità dello stabile
oggetto dell’atto incendiario in modo da consentire un rientro nelle proprie
abitazioni ai cittadini extracomunitari. Riteniamo, quindi, scongiurata, al
momento, quella che poteva rivelarsi l’ennesima emergenza del territorio.
Rivolgiamo il nostro apprezzamento, per il pronto interessamento al problema,
al Sindaco, Cosimo Consales, all’assessore Carmela Lo Martire, nonostante
trattasi di una problematica non attinente alla propria delega assessorile, e
al responsabile della protezione civile Ing. Augusto Giuseppe. Un grazie lo
rivolgiamo anche all’Istituto Salesiani
che nelle prime fasi dell’emergenza non ha fatto mancare il proprio sostegno.
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