BENVENUTI!!!

Benvenuti, oggi iniziamo una nuova esperienza che ci vedrà impegnati al vostro fianco nelle piccole e/o grandi problematiche quotidiane...

venerdì 23 gennaio 2015

ADOC SU SEQUESTRO CENTRO COTTURA: SOLUZIONI IMMEDIATE E RESPONSABILI

                                           


La scrivente associazione interpretando il sentimento di rabbia che accomuna migliaia di cittadini brindisini, alle prese, in queste ore, con l’ennesima emergenza legata all’erogazione del servizio mensa nel Comune capoluogo, esprime totale condanna per la superficialità e l’inadeguatezza dell’azione politico - amministrativa locale. Siamo passati dalle scuse ai “pasti freddi – ipercalorici” alle lettere irriguardose di sbeffeggiamento verso i genitori con l’aggravante che non è stato risolto il problema anzi. In queste settimane solo disagi, denunce per disservizi e parole, tante, da parte dell’amministrazione. Non sono allo stato attuale ben chiare le motivazioni dell’autorità giudiziaria che hanno portato al sequestro della struttura in cui è stato allestito il centro cottura. Note di stampa parlano di abusi edilizi altre di intervento del Nucleo Antisofisticazioni dei Carabinieri. Interventi ben distinti per problematiche ed obiettivi che cambierebbero di molto il giudizio e  le azioni consequenziali dei cittadini rispetto quanto avvenuto.  Facciamo appello ai residui di sensibilità dell’amministrazione comunale affinchè si faccia maggiore chiarezza sulla vicenda anziché riportare i contenuti di un comunicato prettamente di matrice aziendale. Non bastano i semplici solleciti per la ripresa del servizio, atteggiamenti che se non supportati da atti concreti, potrebbero rappresentare l’ennesimo disimpegno verso le legittime aspettative dei cittadini/contribuenti. L’ADOC chiede che siano individuate celermente soluzioni che garantiscano l’eccellenza sia nella preparazione che nella fornitura dei pasti. Qualunque sia la soluzione individuata riteniamo debba traguardare un arco temporale che vada oltre il 1 Marzo, data prevista per la messa in funzione del centro cottura di Brindisi. Se così non fosse tale appuntamento potrebbe rappresentare l’ennesima emergenza. Ci aspettiamo scelte forti, in totale controtendenza rispetto a quanto fatto sin oggi, che siano il giusto riconoscimento a chi in queste settimane ha dimostrato grande compostezza e senso di responsabilità. Guardiamo oltre chiedendo grande attenzione all’amministrazione comunale verso il cantiere per la realizzazione del nuovo centro cottura. Chiediamo che si vigili su tempi e modalità di svolgimento dei lavori ma anche e soprattutto per scongiurare possibili atti delinquenziali che potrebbero rappresentare l’ennesimo rinvio per l’avvio definitivo, secondo i dettami contrattuali, di un servizio importantissimo per l’intera comunità.         

Nessun commento:

Posta un commento