In riferimento alla
nota stampa emessa dal Comando di Polizia Municipale di Brindisi relativa ai
controlli sul conferimento dei rifiuti sulla s.p.41 la scrivente associazione
ritiene utile alcune considerazioni. In primo luogo sorgono spontanei dubbi
circa l’autonomia del corpo di polizia municipale se alla base delle verifiche
e controlli vi sono segnalazioni da parte della direzione della società Monteco
e non da parte degli uffici tecnici della pubblica amministrazione cui deve necessariamente
rapportarsi. Un tempismo che non riscontriamo nelle migliaia di segnalazioni
effettuate da parte di privati cittadini e
da associazioni tra cui la scrivente che in più occasioni hanno
denunciato disservizi e comportamenti
non in linea con quanto previsto dal capitolato di appalto. Sull’esito di
eventuali controlli effettuati dalla Polizia Municipale nell’arco temporale
relativo al contratto in essere con la società Monteco non abbiamo evidenza la
qual cosa ci indurrà molto probabilmente a richiedere accesso agli atti. L’impressione
è che si è più propensi a mettere in risalto cattivi comportamenti di sparute
minoranze di cittadini piuttosto che violazioni ed inefficienze del
servizio. Ed è proprio la litoranea nord
oggetto dei controlli l’emblema di quanto andiamo affermando e che sarà oggetto
quanto prima delle opportune azioni anche di natura legale a tutela di
centinaia di cittadini/residenti che chiedono a gran voce che siano fatti
valere i propri diritti. Nello specifico ricordiamo come migliaia di residenti
delle contrade Bettlemme, Giancola, Apani ecc. pur pagando per intero gli oneri
TARSU non dispongono dei relativi servizi di pulizia delle strade,
disinfestazione e raccolta differenziata né attraverso il porta a porta né per
mezzo di cassonetti stradali. Persino la nuova Tares risulta illegittima vista
l’assenza di impianto di pubblica illuminazione e visto quanto sta avvenendo
anche del servizio di polizia municipale che dovrebbe a questo punto vigilare
ed intervenire sulla mancata erogazione dei servizi resi ai
cittadini/contribuenti evidenziando eventuali violazioni del capitolato di
appalto. Alla Monteco consigliamo di concentrarsi nei fatti sul miglioramento
dei servizi resi ai cittadini e sul raggiungimento degli obiettivi ma soprattutto sul rispetto di quanto sottoscritto. Quanto sopra in attesa di un
incontro richiesto al Sindaco di Brindisi affinchè sia fatta piena luce su
quanto sta avvenendo in città.
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