Se per le popolari Etruria, Popolare Vicenza,
Veneto Banca, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti qualcosa pare muoversi
nell’orizzonte delle possibilità per gli azionisti truffati di ottenere dei
risarcimenti, attraverso le soluzioni individuate dal Governo che ha ipotizzato
in finanziaria l’accesso anche agli azionisti al fondo per il ristoro degli
obbligazionisti colpiti dai crack bancari -eliminando addirittura ai fini
dell’indennizzo anche il passaggio del cd misselling (dimostrazione di fronte
all’Arbitro Consob del diritto al rimborso)- niente di nuovo pare esserci
all’orizzonte per i truffati da Banca Popolare di Bari.
La soluzione alla vicenda delle azioni emesse dall’Istituto
bancario pugliese, scese vertiginosamente dagli originari € 93,50 agli scarsi €
2,38 odierni, pare infatti non trovare soluzioni, nè alcun interesse nelle
intenzioni del Governo e degli Enti di vigilanza.
In sostanza ad oggi si lascia che la Banca
decida autonomamente, secondo gli interessi propri o di possibili nuovi
azionisti, il passaggio da Società cooperativa ad Spa, con ingresso di nuovi
capitali che possano risanare la situazione (decisione nuovamente rimandata
nell’assemblea del 16 Dicembre scorso) senza tuttavia ipotizzare alcun tipo di
intervento concreto che consenta agli azionisti di recuperare la totalità, o
quantomeno una parte, dei risparmi investi nelle azioni della Banca, ormai
invendibili sul mercato e che, al termine del periodo di sei mesi che il
regolamento del circuito Hi-Mtf prevede dopo la fine del primo anno di
negoziazioni, di fatto resteranno negoziabili
pressochè all’infinito a tale prezzo di riferimento simbolico senza
nessuna possibilità di rialzo ma neppure di cessione su un mercato di scambio
che in sostanza non esiste più!
Si rende pertanto necessario con urgenza
intervenire e mobilitarsi affinchè siano individuate soluzioni che garantiscano
un indennizzo, o comunque maggiori
tutele, ai circa 70mila piccoli azionisti della Popolare di Bari ad oggi ancora
nel guado e senza possibilità concreta di ottenere giustizia; con invito anche
agli Organi di stampa a prestare la massima attenzione alla vicenda ed a
vigilare affinchè gli azionisti truffati non vengano lasciati soli.
avv. Rossana Palladino
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