COMUNICATO STAMPA
La sicurezza nelle scuole è una condizione
imprescindibile per garantire l’incolumità di migliaia di studenti ed operatori
del settore. I recenti fatti di cronaca dimostrano che c’è ancora tanto da fare
sul fronte della sicurezza degli edifici e della messa a norma. Situazioni di
pericolo e disagi per studenti ed operatori sono all’odine del giorno
nonostante l’attenzione sull’argomento e i provvedimenti adottati con
stanziamento di fondi atti allo scopo. Ricordiamo l’istituzione dell’anagrafe
dell’edilizia scolastica con la mappatura delle criticità ed i 40 milioni di
euro resi disponibili dal Governo negli scorsi anni solo per le indagini
diagnostiche su elementi strutturali e non degli edifici scolastici. A seguire
“Scuole sicure” con una dotazione di 400 milioni di euro per la messa a norma e
il conseguimento del certificato di agibilità. I Comuni sono stati autorizzati
persino all’utilizzo di somme disponibili in bilancio in deroga al patto di
stabilità. Diverse le sollecitazioni in merito provenienti dalla scrivente e
dalle associazioni di categoria del
settore edile in risposta alle esigenze di maggiore tutela dei cittadini e del
rilancio dell’economia del comparto. Nonostante tutto a Brindisi continuiamo a registrare situazioni di pericolo e chiusura
di scuole come nel caso della scuola dell’infanzia Santa Rita nel rione
Paradiso già oggetto di interventi di ristrutturazione. Nel Luglio 2017
l’amministrazione comunale ha emesso un bando per un importo pari a circa
90.000€ finalizzato alla verifica di intonaci, solai e tramezzature nelle
scuole comunali e ci pare alquanto paradossale che si arrivi a situazioni che
oltre a determinare forti disagi per le
famiglie di fatto mettono in pericolo la salute dei nostri figli. Un invito,
quindi, alla gestione commissariale ad una maggiore attenzione sull’argomento e
ad una puntuale ricognizione dello stato dei luoghi negli altri plessi
scolastici di competenza che ci risulta non versare in uno stato ottimale.
Brindisi li, 24 Maggio 2018
Ufficio
stampa ADOC
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