L’ennesimo furto, con
“spaccata”, ai danni di un esercizio commerciale ubicato nel centro cittadino
del capoluogo necessita di alcune riflessioni affinché tali fenomeni, criminosi,
non divengano parte integrante della cronaca locale né tanto meno notizia da
rilegare in secondo piano rispetto ad accadimenti di minore portata. A rischio
la sicurezza dei cittadini, lo sviluppo economico e commerciale della città, l’occupazione
ed aspetto non di minore importanza l’immagine di un’intera città. Un settore
strategico per l’economia del capoluogo non può essere condizionato da episodi
del genere determinando chiusure di attività commerciali ma soprattutto mancati
investimenti vista la situazione sul fronte della sicurezza. Su questo ultimo
aspetto vogliamo soffermarci chiedendo a
chi di competenza se è garantito allo stato attuale il controllo del
territorio e se gli investimenti effettuati in termini di infrastrutture per la
sicurezza siano sufficienti e se riescono a sortire gli effetti sperati. Visti
i risultati si direbbe proprio di no!!! Da inizio anno ad oggi sono quattro gli
episodi riportati dalle cronache locali tutti concentrati sui corsi principali,
una zona della città che dovrebbe rappresentare una vetrina in termini non solo
commerciali ma anche sul fronte dell’efficienza dei servizi e della sicurezza. Purtroppo
non è così!!! All’amministrazione comunale ed all’assessorato alle AA.PP.
chiediamo di attivare quanto prima gli strumenti disponibili partendo dal
Distretto Urbano del Commercio mai pienamente utilizzato nonostante la
costituzione. Il pensiero va inoltre alle occasioni mancate con bandi destinati
alle attività commerciali, per le dotazioni di sicurezza, andati più volte
deserti per l’assenza di informazione. L’ADOC di Brindisi auspica una presa di
posizione congiunta con le associazioni di categoria affinché si attuino quanto
prima gli opportuni interventi anche in prospettiva dell’arrivo delle festività
natalizie al fine di garantire maggiore sicurezza agli operatori commerciali ma
anche ai consumatori ed ai residenti del centro.
Nessun commento:
Posta un commento