L’aumento deciso dal consiglio
comunale relativo alla Tari oltre che penalizzante sotto il profilo economico
lo riteniamo inaccettabile e diseducativo. Inaccettabile in quanto nulla o
quasi è stato fatto in questi anni, per incrementare i livelli di raccolta
differenziata ottimizzando e migliorando il servizio ed estendendolo in tutti i
quartieri, per trarre vantaggio economico dalle infrastrutture di proprietà
pubblica, per contrastare maggiormente l’evasione ridistribuendo gli introiti
ai contribuenti, per prevenire i crimini ambientali, per trarre profitto dalla
vendita dei materiali riciclabili e per accedere alle progettualità messe in
campo dalla Regione Puglia solo per fare qualche esempio. Tutti argomenti che
avrebbero sicuramente prodotto economie ed introiti per le casse comunali.
Diseducativo in quanto la buona volontà dei cittadini viene ancora una volta
mortificata da politiche fiscali inique oltre che penalizzanti con il rischio concreto che si
induca chi ad oggi si è prodigato per mettere in pratica le buone prassi per la
raccolta differenziata a non farlo più visti i risultati. Inoltre, in questi anni
abbiamo registrato annunci per recupero evasione e crediti (SOGEA € 3.795.367) per diversi
milioni di euro, per risparmi nei nuovi affidamenti ( 100.000 euro/mese ) a ciò
aggiungiamo la cancellazione di alcuni servizi, come nel caso dello spostamento
della piazza di Sant’Angelo e le violazioni del capitolato d’appalto tutte voci
che avrebbero dovuto rappresentare anch’esse economie e nuove entrate per le
casse comunali. Purtroppo così non è !!! I cittadini non solo saranno costretti
a pagare di più ma anche ad adeguarsi ad un livello di qualità del servizio, a
nostro modo di vedere, scadente sotto tutti i punti di vista. Sulla qualità del
servizio la situazione in cui versa la città è sufficientemente esaustiva. Una
situazione frutto della disorganizzazione societaria, della mancanza di
controlli della Polizia Municipale e di gravi disattenzioni da parte dell’
assessorato e degli uffici comunali come mai prima d’ora. Non è sufficiente
rispolverare vecchi ritornelli per coprire problematiche le cui responsabilità
sono ben precise. Per quanto sopra rigettiamo con forza le accuse gratuite
mosse nei confronti dei cittadini rei
secondo qualcuno di scarso senso civico. Chiediamo che si fornisca un servizio
degno di tale nome e che si faccia chiarezza una volta per tutte sul
conferimento illecito dei rifiuti per le strade considerata la tipologia e le relative
quantità. Strumentale riteniamo
l’attacco nei confronti dei lavoratori relativamente alle assenze, un gioco al
massacro che rischia di sollevare malumori tra l’opinione pubblica. Su questo
punto per anni da Palazzo di città hanno provato a convincere i cittadini che i
costi del personale ed i numeri erano insostenibili quantificando la forza
lavoro necessaria per espletare il servizio. Un organico quantificato anche per
far fronte alle varie tipologie di assenza ferie, malattie e permessi.
Attualmente non ci risulta che la situazione sia cambiata viste le unità
lavorative in organico ancora al di sopra di quanto stimato. Un organico che
potrebbe far fronte anche a situazioni emergenziali, così come definite, motivo
per il quale le pessime condizioni igieniche in cui la città versa non possono
essere addebitabili alla carenza di personale. Prendiamo atto degli interventi
straordinari che l’Ecologica Pugliese ha annunciato di voler mettere in campo.
Siamo preoccupati della straordinarietà degli interventi che dovrebbero
rappresentare invece l’ordinario così come ordinaria ed abbastanza onerosa è la
richiesta di pagamento rivolta ai cittadini. L’ADOC di Brindisi chiede con
forza più trasparenza nelle scelte e maggiore informazione e tutela nei
confronti della cittadinanza. Concetti ampiamente disattesi in questi anni così
come di recente nella fase di predisposizione della nuova gara per la raccolta
dei rifiuti di cui non è dato sapere contenuti ed obiettivi con il serio
rischio di veder ipotecato il futuro della città nei prossimi dieci anni.
Nessun commento:
Posta un commento