Potevamo commentare un tragico episodio fortunatamente
possiamo, stante le notizie frammentarie che ci giungono, raccontare solo la
paurosa esperienza vissuta da quattro ragazzi che hanno rischiato la vita per annegamento
presso l’ex Lido Poste. Una situazione che non ha avuto risvolti drammatici solo per la prontezza di intervento del
servizio di salvamento dei due lidi privati, ubicati immediatamente a ridosso
della spiaggia libera. Strutture che fortunatamente sono uscite indenni dai provvedimenti
di chiusura emessi in queste settimane dall’amministrazione comunale non osiamo
immaginare se su quel tratto di costa non fosse attivo alcun servizio. Purtroppo non è la prima volta che ciò accade,
vale a dire che il privato si sostituisca a precisi obblighi anche a carico della
pubblica amministrazione. Se da una parte tiriamo, tutti, un sospiro di
sollievo dall’altra non possiamo trascurare la disattenzione dell’amministrazione
comunale verso i cittadini per la mancata fornitura di servizi lungo la costa che in alcuni casi hanno risvolti negativi
anche sul fronte della sicurezza. Solo qualche giorno addietro abbiamo avuto
modo di denunciare, ancora una volta, la mancata applicazione dell’ordinanza
balneare per quanto di competenza del Comune di Brindisi con una nota rivolta
alla stessa amministrazione e agli organi di controllo e vigilanza. Oggi alla
luce di quanto avvenuto è ancora più forte la richiesta per una maggiore
attenzione verso le esigenze dei cittadini attraverso l’attivazione di un
servizio di salvamento nelle modalità previste dall’ordinanza balneare. Incalzeremo
l’amministrazione affinchè siano garantiti quanto prima i diritti alla
cittadinanza con un occhio particolare alle fasce più deboli. Sicurezza in mare,
fruibilità delle spiagge, sicurezza
stradale, igiene, decoro e tutela ambientale sono solo alcuni dei temi su cui
chiediamo un’attenzione che ad oggi è venuta puntualmente meno nel silenzio
generale salvo poi creare clamore nelle situazioni più estreme quando cioè ad
essere in gioco è la vita delle persone.
Nessun commento:
Posta un commento