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domenica 8 marzo 2015

RISCHIO AMIANTO: SI ATTIVINO SERVIZI ADEGUATI

Tubazione in amianto smaltita in Via Orazio Flacco

Tubazione in amianto smaltita in Via Orazio Flacco

In diverse occasioni abbiamo avuto modo di segnalare / denunciare la necessità, così come effettuato in diversi Comuni, di attivare servizi adeguati e mirati a contrastare il fenomeno dell'abbandono di alcune tipologie di rifiuti anche pericolosi. Da un'analisi delle varietà di rifiuti che vanno a costituire le discariche abusive o sono oggetto di abbandono illegale, anche in punti centrali della città, ritroviamo quasi abitualmente pneumatici, inerti, elettrodomestici ma anche amianto ( eternit ). Smaltimento di materiali non sempre attribuibile a comportamenti incivili o illegali da parte di semplici cittadini, quanto ad attività commerciali ed artigianali che non esitano a scaricare sulla collettività costi economici ed ambientali ormai insostenibili. Per la sostituzione di un pneumatico bisogna disporre di adeguata attrezzatura non di certo nelle disponibilità di un normale cittadino. Capitolo a parte i rifiuti pericolosi come l’amianto.    La Regione Puglia in questi anni ha pubblicato diversi bandi finanziati con i fondi rivenienti dall'ecotassa per progetti di smaltimento dell'amianto presso le proprietà private. In questo modo i cittadini hanno la possibilità contattando aziende specializzate convenzionate con il Comune di residenza di smaltire legalmente e in sicurezza il materiale pericoloso senza danni per la salute delle persone e l'ambiente. Purtroppo a Brindisi le buone prassi rimangono pura utopia nonostante sia stato annunciato solo qualche mese addietro l'aggiudicazione di un finanziamento proprio per tale scopo. Intanto, continuiamo a registrare abbandoni nelle strade del capoluogo di manufatti in amianto in cattivo stato di conservazione  e per questo pericolosi per la salute dei cittadini anche a ridosso di luoghi sensibili come scuole, palestre e civili abitazioni. Una situazione inaccettabile su cui chiediamo che l'amministrazione comunale si attivi immediatamente sia attraverso interventi di messa in sicurezza, sia in termini di prevenzione dei fenomeni di abbandono ma soprattutto attraverso progetti di corretto smaltimento.


Ufficio stampa ADOC   

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