Tubazione in amianto smaltita in Via Orazio Flacco |
Tubazione in amianto smaltita in Via Orazio Flacco |
In diverse occasioni abbiamo avuto modo di segnalare / denunciare la
necessità, così come effettuato in diversi Comuni, di attivare servizi adeguati
e mirati a contrastare il fenomeno dell'abbandono di alcune tipologie di
rifiuti anche pericolosi. Da un'analisi delle varietà di rifiuti che vanno a
costituire le discariche abusive o sono oggetto di abbandono illegale, anche in
punti centrali della città, ritroviamo quasi abitualmente pneumatici, inerti,
elettrodomestici ma anche amianto ( eternit ). Smaltimento di materiali non
sempre attribuibile a comportamenti incivili o illegali da parte di semplici
cittadini, quanto ad attività commerciali ed artigianali che non esitano a
scaricare sulla collettività costi economici ed ambientali ormai insostenibili.
Per la sostituzione di un pneumatico bisogna disporre di adeguata attrezzatura
non di certo nelle disponibilità di un normale cittadino. Capitolo a parte i
rifiuti pericolosi come l’amianto. La Regione
Puglia in questi anni ha pubblicato diversi bandi finanziati con i fondi
rivenienti dall'ecotassa per progetti di smaltimento dell'amianto presso le
proprietà private. In questo modo i cittadini hanno la possibilità contattando
aziende specializzate convenzionate con il Comune di residenza di smaltire
legalmente e in sicurezza il materiale pericoloso senza danni per la salute
delle persone e l'ambiente. Purtroppo a Brindisi le buone prassi rimangono pura
utopia nonostante sia stato annunciato solo qualche mese addietro
l'aggiudicazione di un finanziamento proprio per tale scopo. Intanto, continuiamo
a registrare abbandoni nelle strade del capoluogo di manufatti in amianto in
cattivo stato di conservazione e per
questo pericolosi per la salute dei cittadini anche a ridosso di luoghi
sensibili come scuole, palestre e civili abitazioni. Una situazione
inaccettabile su cui chiediamo che l'amministrazione comunale si attivi
immediatamente sia attraverso interventi di messa in sicurezza, sia in termini
di prevenzione dei fenomeni di abbandono ma soprattutto attraverso progetti di
corretto smaltimento.
Ufficio stampa ADOC
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