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mercoledì 20 agosto 2014

Emergenza Larks: ognuno si assuma le proprie responsabilità!!!



                                       


La notizia relativa alla proroga della sospensione dei collegamenti marittimi, tramite la nave Larks, per la Grecia, sino al 7 settembre, comunicata dalla società Egnatia Seaway non ci coglie impreparati né tanto meno sortisce in noi meraviglia contrariamente a quanto sta avvenendo in molti addetti ai lavori. La nostra nota di denuncia del 29 Luglio speriamo oggi appaia un po’ più chiara nei contenuti. Desta invece sdegno il “fuggi fuggi” generale dalle responsabilità che si sta registrando da più parti almeno stante alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa in queste settimane e gli atteggiamenti assunti nei confronti dei viaggiatori. I consumatori, le vere vittime di questa tragicommedia in salsa greco - italiana sembrano essere passati in secondo piano rispetto ai sacrifici economici ed organizzativi delle agenzie e dei tour operator, alle responsabilità degli organi di controllo e sin anche nei pensieri della politica locale alle prese con i danni di immagine piuttosto che in un’azione atta a vigilare sulle dinamiche economiche del territorio e sui servizi resi ai cittadini. Ricordiamo che sono diverse centinaia i cittadini in possesso di un “biglietto Larks” che non hanno alternative per il ritorno dalla Grecia e sono altrettanto numerosi coloro i quali non hanno certezze circa le prossime partenze pur avendo pagato centinaia di euro. La comunicazione di oggi riteniamo possa rappresentare, paradossalmente, un’azione di tutela per migliaia di viaggiatori  alle prese in queste settimane con estenuanti attese dettate dalle agenzie e tour operator circa i tempi e le modalità di rientro in esercizio della nave Larks. Atteggiamento irresponsabile o scelta commerciale?!?! Un dato è certo sono stati prodotti danni, disagi ed aggravi di costi per migliaia di passeggeri. E’ per questo che ci sentiamo di ringraziare i consumatori per la loro pazienza e grande disponibilità anche quando si è trattato si dover sacrificare un proprio diritto. La nostra attenzione ed il nostro impegno non si limita al monitoraggio della situazione e all’assistenza ai consumatori. Riteniamo che vada fatta chiarezza su quanto avvenuto, certi che siano diversi gli elementi che hanno determinato lo stato attuale delle cose con una nave che già dalle prime settimane di navigazione ha registrato ritardi, anomalie tecniche in mare e fermi e che nonostante ciò ha continuato a “produrre” profitti a danno dei consumatori.       

5 commenti:

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  2. PARTE 1/2
    Tornato ieri da Cefalonia dopo una vera odissea. Racconto brevemente, a vantaggio di chi è ancora in Grecia.
    Famiglia di Roma, 2 adulti e 2 child e macchina al seguito (tratta BRINDISI - SAMI 4/8).
    ANDATA: tutto sommato soddisfacente, effettuata con m/n RED STAR 1, più piccola, della compagnia Red Star. Consci del problema, siamo arrivati con largo anticipo a Brindisi e abbiamo avuto la fortuna di avere la nostra cabina, prenotata, che era in condizioni tutto sommato adeguate. Altri passeggeri hanno avuto cabine in condizioni peggiori, per igiene dei servizi o per integrità di letti / mobilio o, purtroppo, nemmeno la cabina, considerando appunto che la m/n sostitutiva era più piccola.
    Ciò ha creato un clima rovente a bordo per buona parte del viaggio..
    RITORNO: Problema già noto all'andata, al pari di altri passeggeri, mi sono preoccupato di contattare diversi giorni prima, capitanerie di porto (Brindisi, Sami, Igouminitsa), agenzie (Euromare BR, Egnatia e Blue Travel di SAMI).
    Altri passeggeri, incontrati successivamente a Sami il 19/8 per il ritorno, hanno addirittura contattato il Console, che pare si sia prodigato in ampie rassicurazioni.
    Esito dei contatti:
    Capitaneria di porto di Brindisi: attivata una mail per raccolta info, ma nessuno intervento fattivo, se non l'aggiornamento della situazione della m/n LARKS e l'invito a contattare Egnatia e la propria agenzia.
    Capitaneria di porto di Sami/Igouminitsta: conferme della indisponibilità LARKS, nessuna indicazione / rassicurazione, invito a richiamare.
    Egnatia: a mail indicata da CP Brindisi nessuna risposta, al telefono risposta da una segreteria, quindi squilli a vuoto.
    Agenzia EUROMARE: pronte risposte via mail ed al telefono, ma fino alle ore 17:00 del 18/8, 24 ore prima della partenza, nessuna notizia/garanzia riprotezione su latre navi o tratte, inviti "spassionati", in assenza di garanzie formali dalle agenzie greche, a riproteggersi personalmente cercando e pagando alternative (Fisvcardo->Vassiliki->igouminista, Sami-Bari, Sami->Kyllini->patrasso->brindisi..), senza garanzie che l'ulteriore spesa potesse poi essere rimborsata da Egnatia.

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  3. PARTE 2/2
    Ho avuto in CC, il giorno 19/8, la mail che Euromare ha girato ad Egnatia per avanzare il reclamo della mia segnalazione: non saprei che tipo di formalità possa valere questa comunicazione.
    Agenzia Concessionaria Egnatia a Sami (Blue Travel): fino alle ore 14:00 del 18/8 non aveva notizie, ci hanno quindi detto di richiamare alle 17:00, e solo verso le 18:00 si è saputo che l'appuntamento era per le ore 14:00 del 19:00 a Sami, presso l'agenzia Ionan Pelagos che avrebbe provveduto a pianificare il "programma" di riprotezione, ovvero un passaggio da Sami ad Astakos su Ionan Pelagos (part 17:00 - 3 ore), quindi -per chi in auto- 170 km (3 ore su strade poco illuminate di sera) verso Igouminista e la garanzia di passaggio verso Brindisi. Non saprei come abbia raggiunto Igouminista chi senza auto al seguito. Contestualmente alle indicazioni, l'agenzia pregava di comunicare il RESCODE del biglietto di ritorno per stilare la lista dei passeggeri.
    Presenza autorità Italiane: 0.
    Il giorno dell apartenza ci siamo ritrovati alla Ionan Pelagos (ore 14:00, orario di apertura) con altri passeggeri, ed è stata stilata una lista dell'ordine di arrivo (per quelli con auto).
    Momenti di alta tensione.
    Si è capito che Ionan Pelagos stava facendo un favore ad Egnatia e che lo spazio sul traghetto per Astakos ci sarebbe stato solo per 6/7 auto delle 14 in lista.
    Solo successivamente si è saputo che per chi non sarebbe risultato imbarcato per Astakos, forse si sarebbe proveduto ad un imbarco su Sami->BAri (tutto da verificare).
    Io mi sono imbarcato per Astakos e ho vista andar via dalla banchina le auto di coloro che mi "seguivano in lista": non saprei se si siano imbarcato per BAri, se lo abbiano fatto gratis o a pagamento.
    Arrivati ad Igouminista (viaggio abbastanza duro, di notte, strade abbstanza buie ..) ci siamo recati ad agenzia Barkabas per il cambi obilgietto.
    PER CHI AVEVA LA CABINA PRENOTATA, NESSUNA RIPROTEZIONE SU CABINA (CAbine terminate!, poi vedremo come finisce..), solo AUTO e POSTO PONTE. POssibilità di partire su Brindisi (Minoan ore 01:00) o su BAri (Supoerfast ore 00:30).
    Scelgo Bari (ho 2 bambine di 8 anni), mi metto comunque in lista per le cabine e cero un posto per passare l anotte (nave già piena arrivata da Patrasso).
    All'1:30 veniamo chiamati e per INCANTO LA CABINA VIENE FUORI, per me e per tutti coloro, una 20 di persone, che si erano messe in lista.
    Il CAPITANO non sa nulla di tutta la nostra storia, per lui la riprotezione non esiste, mi chiede 150 euro per la cabina e tratto, chiudendo a 120.
    Arrivo a BAri alle 10:00 del 20 agosto.
    Buona fortuna a tutti.

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    1. Per chi legge questa è una delle tante testimonianze di turisti abbandonati al loro destino altro che disponibilità e supporto. Chi ha responsabilità deve pagare.

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  4. X chi , come me, nn e' partito?? I soldi della nave dell albergo???? Come devo muovermi????

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