A distanza di qualche settimana dall’adozione di una nuova ordinanza sindacale, che sancisce la riapertura dei cimiteri comunali nella giornata del Giovedì, solo nelle ore della mattina, siamo a commentare, ancora una volta, una serie di disservizi che di fatto testimoniano la scarsa attenzione dell’amministrazione comunale verso una serie di problemi più volte evidenziati e mai risolti, nonostante il sacrificio chiesto alla cittadinanza, in oltre un anno dalla decisione originaria, negando gli ingressi e giustificando tale scelta non solo con la necessità di effettuare gli interventi di manutenzione ma anche per avere a disposizione strutture efficienti sia dal punto di vista strutturale che del decoro ed ella pulizia. Purtroppo le cose non sono andate così, almeno stante le numerose segnalazioni che continuano a giungere presso la sede provinciale dell’ADOC, in riferimento ai furti perpetrati ai danni di anziani, le continue razzie di fiori e addobbi nelle cappelle, ma anche per i limiti strutturali che non possono più essere accettati. Il riferimento è al degrado della camera ardente che nelle fredde giornate invernali diviene oltremodo un vero e proprio luogo di sofferenza non solo d’animo ma anche fisica per chi è in visita ad un proprio caro, per non parlare poi delle condizioni igieniche sanitarie. Altro tema quello relativo alla sicurezza per il mancato funzionamento del sistema di interfono motivo per il quale, non di rado, la gente rischia di rimanere chiusa all’interno della struttura cimiteriale nel caso dovesse malauguratamente dimorare anche per pochi minuti oltre l’orario di chiusura. Che dire poi delle condizioni delle fontane da cui viene attinta l’acqua per le pulizie o per i fiori e le piante, alcune non funzionano o sono ridotte in malo modo uno stato che può rappresentare oltre che un’immagine indecorosa anche fonte di pericolo per i rischi legati allo scorrere dell’acqua sulle pavimentazioni rendendole scivolose. Per quanto sopra, chiediamo all’amministrazione comunale di monitorare più attentamente la situazione e di porre in essere quanto prima gli interventi necessari per ripristinare la funzionalità dei servizi.
COMUNICATO STAMPA ADOC BRINDISI
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