Si è
tenuta nella mattinata odierna, presso la scuola primaria “Livio Tempesta” di
Brindisi, l’assemblea dei genitori dei bambini frequentanti la scuola
dell’infanzia “Montessori”, oggetto in questi giorni dell’ennesimo atto vandalico
ad opera dei “soliti ignoti”. Presenti all’incontro il dirigente scolastico la Prof.ssa Angela Citiolo,
il presidente dell’Adoc provinciale Zippo Giuseppe ed in rappresentanza
dell’amministrazione comunale, il dirigente del settore edilizia scolastica, l’Ing.
Gaetano Padula e il geom. Carlo Pesari della medesima ripartizione. La folta
rappresentanza di genitori presenti, nel condannare con fermezza l’ennesimo
atto vandalico perpetrato ai danni della scuola, ha lamentato i disagi dovuti
alle interruzioni delle attività didattiche ed ai trasferimenti di sede che
inevitabilmente incidono anche sul benessere dei bambini. Quel che risulta
più grave è la frequenza dei fenomeni delinquenziali registrati a danno
dell’istituto scolastico “Montessori” senza che si sia mai risusciti ad
assicurare i responsabili alla giustizia. Segno di resa da parte della pubblica
amministrazione, trascuratezza e mancanza di misure idonee alla prevenzione
sono le preoccupazioni e le denunce che sono emerse con forza dagli interventi.
I genitori chiedono la riconsegna della scuola mediante interventi celeri che
ne garantiscano il ripristino della funzionalità e maggiori livelli di
sicurezza, elemento questo ultimo più volte messo in discussione dai vandali.
Quanto sopra, è opinione comune, puo’ essere garantito solo da una maggiore
attenzione da parte delle forze
dell’ordine e attraverso l’ausilio di appropriati sistemi antitrusione senza
pregiudicare la sicurezza dei bambini. Le proposte sono state condivise e fatte
proprie dall’area tecnica dell’amministrazione comunale, presente all’incontro,
che si è detta disponibile ad attuare interventi nell’immediato con
l’installazione di dispositivi a protezione degli accessi e delle finestre. I
presenti hanno altresì condiviso di tenere alta l’attenzione verso tali
fenomeni non escludendo in caso di recidiva il ricorso a forme di protesta. E’
stata, inoltre, fortemente apprezzata la richiesta inoltrata dalla dirigenza
dell’istituto alla Prefettura per la programmazione di un incontro al fine di
condividere azioni utili per la risoluzione del problema. In conclusione è
stata altresì avanzata la proposta di effettuare a breve un incontro con l’assessorato
alla Pubblica Istruzione ed il Questore di Brindisi al fine di socializzare il
disagio vissuto dalle famiglie sicuri di un puntuale riscontro.
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