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giovedì 30 gennaio 2014

BLOCCO ASCENSORI OSPEDALE "PERRINO": UFFICIO LEGALE ADOC PRESENTA ESPOSTO IN PROCURA.


       
Si susseguono, nelle ultime settimane, a ritmo sempre più serrato, gli interventi circa i disservizi registrati nell’Ospedale “Perrino” di Brindisi. Tra carenze strutturali, livelli di sicurezza, liste di attesa ed ipotetici casi di malasanità sono diversi gli aspetti che destano sconcerto e rabbia tra i cittadini/utenti. Tra gli aspetti che suscitano maggiori preoccupazioni vi è il perdurare del mancato funzionamento di gran parte degli ascensori. Problematica, quest’ultima, al centro di un dibattito che ha visto coinvolti più soggetti senza aver sortito ad oggi atti concreti che oltre a limitare i disagi ed i disservizi pongano fine ad una vera e propria indecenza. E’ risaputo che l’azienda sanitaria locale per voce dei propri vertici  non ha avuto tentennamenti nell’affermare che alla base dei disservizi vi sono veri e propri atti di sabotaggio, oggetto tra l’altro di indagini da parte della magistratura. Non entriamo nel merito delle cause che hanno portato a tali limitazioni e disagi per l’utenza sta di fatto che da troppe settimane rappresentano un limite, per alcuni invalicabile, per l’accesso alle prestazioni sanitarie ed ai reparti con ripercussioni anche sulla salute dei cittadini. Ci chiediamo se sia stato predisposto un piano per affrontare la situazione di emergenza al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e per agevolare l’accesso ad un servizio pubblico essenziale. Inoltre, ci si chiede se siano state espletate tutte le procedure e le verifiche affinché i cittadini abbiano adeguata assistenza in caso di guasti e per accertare che tutte le macchine attualmente in funzione, gravate oltremodo da un carico di lavoro eccessivo, siano dotate degli appositi dispositivi di sicurezza. Sarebbe, inoltre, utile capire anche al fine di tranquillizzare la cittadinanza, se le problematiche registrate sono frutto solo di menti perverse o anche di una cattiva gestione dell’impiantistica, una risposta  la si deve ai cittadini/contribuenti che oltre a subire gli alti costi per una sanità non pienamente efficiente sono costretti a pagare a caro prezzo l’incuria ed il degrado di una struttura che dovrebbe essere punto di riferimento regionale ed anche nazionale per un certo tipo di prestazioni. Per avere risposte certe agli interrogativi che i cittadini pongono l’ADOC provinciale di Brindisi informa che ha dato mandato al proprio ufficio legale di presentare un esposto alla Procura della repubblica. Documento puntualmente depositato in data 20 u.s. utile anche al fine di garantire tempi celeri per il ripristino delle normali condizioni di esercizio della struttura sanitaria sia in termini di funzionalità che di sicurezza.

UFFICIO STAMPA ADOC BRINDISI   

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