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mercoledì 15 gennaio 2014

Servizi igienici pubblici: tra sprechi e disservizi...a pagare sono sempre e solo i cittadini!!!



Dando seguito alle lamentele di numerosi cittadini riproponiamo all’amministrazione comunale il problema relativo all’assenza di servizi igienici in città ed in particolar modo nel centro storico. Una carenza che determina situazioni igienico sanitarie oltre ogni decenza, in alcune zone, ma soprattutto problemi per i residenti ed i cittadini, con particolare attenzione verso chi è in condizioni di salute precarie o è avanti nell’età, costringendoli ad “elemosinare” l’uso dei servizi igienici dei locali pubblici sempre che siano “disponibili”. Una situazione, quella che denunciamo, che produce solo forti disagi ma non economie di spesa per la pubblica amministrazione. Quanto andiamo affermando  è legato al fatto dell’uso spropositato che nella città di Brindisi si fa del noleggio di bagni chimici sia in occasione di manifestazioni ma anche nell’ordinario. Ci chiediamo quanto viene spesso annualmente dall’amministrazione comunale sia direttamente ma anche tramite la partecipata Brindisi Multiservizi? Chiediamo all’amministrazione comunale e alla BMS di rendere note le voci di spesa impegnate per tale servizio. Riteniamo che le risorse impegnate potrebbero garantire il funzionamento delle strutture esistenti o in disuso o per crearne di nuove. Il paradosso, sempre rimanendo in argomento, lo si raggiunge frequentando gli ambienti aperti al pubblico del Comune di Brindisi segno evidente della disattenzione della pubblica amministrazione verso il problema ed i cittadini. Nello specifico, in questi giorni, con insistenza, ci viene denunciata la situazione dell’ufficio Anagrafe dove i cittadini, in attesa anche per diverso tempo per il rilascio di documenti, in caso di necessità non sanno dove e a chi rivolgersi considerato che gli unici servizi igienici  disponibili ma chiusi a chiave sono quelli destinati ai dipendenti che il più delle volte, per venire incontro all’utenza, ne consentono l’utilizzo . L’unico locale igienico destinato al pubblico, ubicato in un corridoio, è divenuto ormai un deposito di documenti e materiale vario e dire che lo stesso dovrebbe poter accogliere anche disabili. Per le motivazioni sopra riportate chiediamo all’Amministrazione comunale di provvedere tempestivamente con il ripristino delle strutture dimesse o non funzionanti, ne gioverebbero l’immagine della città ed i cittadini che pagano le tasse e vorrebbero che i propri soldi fossero spesi meglio.        

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