Depositate firme contro la ch
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Di seguito pubblichiamo il comunicato emesso dal comitato spontaneo di genitori
aDi seguito pubblichiamo il comunicato emesso dal comitato spontaneo di genitori
Dopo un mese che ha visto impegnati sul territorio molti di noi contrari a qualunque intervento sui servizi sanitari fondamentali (riteniamo un ambulatorio di neurologia pediatrica a Brindisi appunto servizio essenziale); contrari alla soppressione e/o riduzione del servizio per la forma che questo servizio ha avuto sin ora; per la sua qualità, per la tempistica dei trattamenti eseguiti e per la quantità delle prestazioni ricevute da migliaia di pazienti bambini e ragazzi, per la gratuità di un servizio d’eccellenza che siffatto poteva e può solo migliorare la percezione stessa della sanità pubblica, si rende noto che in data 13 giugno alle ore 15, due esponenti di un comitato spontaneo di cittadini si sono presentati a Bari, in via Capruzzi al civico 212, presso la sede del Presidente del Consiglio della regione Puglia, ed hanno depositato la petizione di cui sopra, accompagnata da 5911 firme che tutti quanti in questo mese trascorso hanno potuto apporre sui tanti stampati che hanno fatto il giro delle province pugliesi ed oltre.
Il plico è stato prima protocollato e poi consegnato nelle mani del segretario del Presidente del Consiglio regionale della Puglia.
Come comitato promotore della petizione esprimiamo il massimo della contentezza per tale risultato raggiunto, frutto della partecipazione di singoli, gruppi, associazioni spontanee di cittadini, associazioni costituite, medici, pediatri, personale ospedaliero e soprattutto persone comuni, lavoratori, padri, nonni e mamme di famiglia.
La grande partecipazione a questa iniziativa popolare ed il notevole risultato conseguito connotano fortemente questa petizione attribuendole certezza di espressione democratica e libera e, nel contempo, costituiscono un’inderogabile presa d’atto circa l’esistenza di una obiezione collettiva di coscienza.
COMUNICATO STAMPA
Il plico è stato prima protocollato e poi consegnato nelle mani del segretario del Presidente del Consiglio regionale della Puglia.
Come comitato promotore della petizione esprimiamo il massimo della contentezza per tale risultato raggiunto, frutto della partecipazione di singoli, gruppi, associazioni spontanee di cittadini, associazioni costituite, medici, pediatri, personale ospedaliero e soprattutto persone comuni, lavoratori, padri, nonni e mamme di famiglia.
La grande partecipazione a questa iniziativa popolare ed il notevole risultato conseguito connotano fortemente questa petizione attribuendole certezza di espressione democratica e libera e, nel contempo, costituiscono un’inderogabile presa d’atto circa l’esistenza di una obiezione collettiva di coscienza.
COMUNICATO STAMPA
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