Questa
mattina chi frequenta il centro di Brindisi avrà notato piccoli ma
incoraggianti segnali per il futuro turistico della città. Ci riferiamo
all'approdo della compagnia di navi da crociera Thomson e al flusso di turisti
per le strade del centro con cartine al seguito. Diversi di loro li abbiamo
notati nei negozi, nei bar o a girovagare con alcune borse dopo gli acquisti.
Un’immagine che sicuramente non appaga il settore del commercio e la città
intera rispetto alla grave crisi che stiamo vivendo non solo economica ma anche
di identità ma che sicuramente fa ben sperare per il futuro se solo saremo
capaci di organizzarci per meglio valorizzare tale traffico. Ci chiediamo, così
come avviene in altre città, se sia il caso di sensibilizzare le varie
categorie produttive al fine di riscuotere vantaggi per la città. Pensiamo alle
agenzie turistiche e alle associazioni culturali che potrebbero offrire tour a
prezzi vantaggiosi rispetto a quelli venduti a bordo, ai taxi che potrebbero
offrire gite panoramiche tra le bellezze naturali, ai bar e ristoranti dando la
possibilità di occupare gli spazi all'aperto, agli artigiani di poter esporre
la merce fuori dal negozio senza ulteriori oneri. Potremmo andare oltre consci del
fatto che per intercettare questo tipo di clientela c’è bisogno di una serie di
elementi che se garantiti potrebbero davvero ritornare utili alla città.
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