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sabato 12 maggio 2012

RIAPERTURA CORSI AL TRAFFICO: SERVE CONFRONTO ...NO A FUGHE IN AVANTI!!!





Le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal neo eletto Sindaco di Brindisi, Cosimo Consales, sulla riapertura al transito veicolare lungo i corsi del centro cittadino non possono che lasciare spazio ad alcune considerazioni. E’ paradossale quanto avviene puntualmente nella nostra città se consideriamo che quella che dovrebbe essere una richiesta dei consumatori, quella di attraversare liberamente il centro con le proprie auto, divenga invece una pressante richiesta dei commercianti anche se non tutti a dire il vero. E’ altrettanto paradossale che si continui a ricondurre alla Z.T.L. sui corsi la causa della crisi del commercio locale come riteniamo inaccettabile che si trascuri il pensiero dei consumatori e dei cittadini residenti nella definizione di scelte che potrebbero addirittura peggiorare la situazione. L’ADOC ritiene che siano ben altre le scelte da adottare partendo dal ripopolamento del centro storico, linfa vitale per le varie attività di vendita. Ciò lo si potrebbe realizzare con politiche agevolative, sia economiche che autorizzative, per il recupero delle abitazioni per il loro riutilizzo con particolare attenzione alle giovani coppie. 
L’idea poi di incrementare i flussi traffico riteniamo sia in controtendenza con qualsiasi corretta politica per la mobilità sostenibile che dovrebbe privilegiare il potenziamento del trasporto pubblico, la diversificazione dei mezzi di trasporto ( biciclette ed elettrici) con particolare attenzione al circuito portuale che partendo dal quartiere  “Materdomini” passando dal Casale “Minnuta”, “Perrino” arrivi al centro consentendo a migliaia di abitanti di poter raggiungere il cuore della città in pochi minuti via mare .
In merito alla recente apertura del sottopasso di Via Torpisana, fermo restando le già denunciate carenze circa gli orari di apertura e l’inaccesibilità per i disabili, aggiungiamo che tale opera è fortemente ridimensionata rispetto al potenziale che potrebbe esprimere dalla carenza di parcheggi nelle vicinanze. L’Adoc propone la realizzazione di uno spartitraffico lungo Via Torpisana, attrezzato a verde, con posti auto sui due lati e l’utilizzazione degli ampi spazi dismessi delle ferrovie dello stato sul modello di quanto realizzato su Via del Mare.
Sempre rimanendo in tema di provvedimenti che vanno nella direzione degli interessi dei consumatori, lasciando alle associazioni dei commercianti il compito di rivendicare provvedimenti che ne agevolino il lavoro, poniamo l’accento sull’attrattività del centro cittadino.
Ricordiamo che ad oggi nonostante siano previste dal protocollo sul D.U.C., sottoscritto da ADOC,  misure rivolte ai consumatori nulla è stato fatto. Abbiamo registrato l’emanazione di due bandi che impegnano gran parte delle risorse disponibili che vanno nella direzione solo degli interessi degli operatori del settore. In conclusione un cenno all’idea di realizzare una zona pedonale nel centro storico, la riteniamo deleteria sia in termini di sicurezza che di vivibilità oltre che di sviluppo commerciale. Il rischio è quello di creare una zona ghetto se prima non si mettono le basi per una impostazione dell’area sotto il profilo commerciale, artigianale e ricettivo.
Per quanto esposto invitiamo l’amministrazione comunale al confronto senza fughe in avanti facendo prevalere la capacità di ascolto e la partecipazione alle scelte dell’amministrazione, molto probabilmente quello che più è mancato negli ultimi anni.  


            

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