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domenica 22 gennaio 2012

ADOC E UILA INSIEME PER LA TUTELA DEL MADE IN ITALY

Adoc e Uila (il sindacato dei lavoratori agricoli ed alimentaristi della Uil) approvano e sostengono l’iniziativa del Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania sul Ddl a tutela del Made in Italy e sullo stop ai finanziamenti accordati dalla finanziaria Simest ad imprese italiane per produrre e commercializzare prodotti con “italian sounding”. “La delocalizzazione delle imprese agricole all’estero e la vendita di marchi e prodotti spacciati come italiani danneggiano enormemente il Made in Italy – dichiarano Adoc e Uila – con effetti negativi non solo per i consumatori che acquistano prodotti contraffatti con la convinzione che siano prodotti enogastronomici italiani ma anche per i lavoratori e le imprese italiane, in quanto delocalizzazione e contraffazione significano anche cancellazione di buoni posti di lavoro che producono qualità e concorrenza sleale per le imprese che operano nel pieno rispetto dei contratti e delle leggi. Per questo chiediamo che venga immediatamente fatta chiarezza sul ruolo e le azioni di Simest, ente strumentale del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha investito i soldi dei contribuenti all’estero, delocalizzando la produzione italiana e favorendo la commercializzazione di prodotti con “italian sounding”. L’italian sounding costa all’economia italiana 60 miliardi di euro l’anno. Si tratta di prodotti, spacciati come italiani, ma che di italiano non hanno nulla. Qualora fosse confermato il ruolo attivo di Simest in queste attività ci auguriamo che il Ministero blocchi i finanziamenti destinati a questo ente; è assurdo che lo Stato sia indirettamente partecipe di una concorrenza sleale ai danni delle imprese italiane. In questo senso approviamo l’operato del Ministro delle Politiche Agricole Catania, che sta lavorando a un Ddl per la tutela del Made in Italy, in grado non solo di punire penalmente i trasgressori ma anche di interdire la loro attività. Il Made in Italy è una delle principali risorse economiche del nostro Paese, difenderlo e promuoverlo deve essere uno degli obiettivi primari del Governo.”

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