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venerdì 17 giugno 2011

DOCUMENTO FINALE IV CONGRESSO PROVINCIALE ADOC BRINDISI

Il 31 maggio scorso si è svolto il IV Congresso provinciale dell’Adoc di Brindisi che ha visto la riconferma di Giuseppe Zippo alla presidenza dell’associazione provinciale, coadiuvato dalla consulente legale, l’Avv. Annamaria Leo.
All’appuntamento erano presenti il Presidente dell’Adoc Puglia, Pino Salamon ed il segretario della Uil di Brindisi,Antonio Licchello.


All’evento, oltre ai delegati e rappresentanti con i quali l’Adoc in questi anni ha condiviso importanti momenti di confronto nell’interesse dei consumatori, ha visto la gradita partecipazione dell’assessore alle attività produttive del Comune di Brindisi, Francesco Renna e quello alla mobilità, Paolo Chiantera, insieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria quali: il Presidente di Confesercenti, Antonio D’Amore, quello della Confartigianato, Antonio Ignone, il Direttore sempre della Confartigianato, Antonio Solidoro, il Direttore della Confcommercio, Giuseppe Marchionna ed il Vice Direttore della Coldiretti, Aldo De Sario.
Dopo gli adempimenti statutari, il nuovo direttivo provinciale ha riconfermato il presidente uscente Zippo per il lavoro svolto in questi anni con l’apprezzamento dell’intero gruppo dirigente e degli intervenuti.
La relazione ha esposto una disamina attenta ed accurata della situazione economica e sociale, partendo dai temi di carattere generale per poi approfondire l’attualità territoriale. Una relazione quanto mai attuale per i temi proposti e per i dati forniti sulla base anche di recenti rapporti pubblicati sullo stato economico e sociale del Paese. Quindi, si è passati a tracciare un bilancio dell’attività svolta al servizio dei consumatori. Ne è uscita fuori un’immagine di un’associazione radicata nel territorio, vicina ai problemi dei cittadini con una forte volontà di procedere sulla strada intrapresa, all’insegna di una sempre maggiore sensibilità e disponibilità verso i consumatori.
Si sono susseguiti gli interventi degli ospiti e quelli programmati di alcune associazioni professionali di categoria, quindi della critica situazione delle imprese artigiane, di una difficoltà che si ripercuote sulla qualità dei servizi rivolti ai consumatori trascurate, tra l’altro, dalle istituzioni locali che stentano a delineare uno sviluppo per il territorio.
La Confartigiananto ha richiamando il grande risultato ottenuto con l’introduzione del bollino verde di certificazione per gli impianti termici fortemente voluto dall’Adoc, mentre l’assessore alle attività produttive ha ripercorso la strada che ha portato allo sviluppo commerciale della città con una nota polemica rivolta al ruolo e alle disponibilità dei commercianti del territorio.
Il dibattito si è infittito ed è divenuto più interessante quando ci si è soffermnati sul commercio locale durante il quale è stata fortemente criticata la stasi amministrativa che la città vive; quindi, della mancanza attenzione verso un settore importantissimo per l’economia del territorio e per le aspettative dei consumatori che rischia, non solo di mettere in difficoltà l’economia di migliaia di famiglie che dal commercio vivono, ma anche di vanificare importanti sforzi messi in campo sia dagli operatori in termini di investimento e la promozione di iniziative congiunte con le associazioni dei consumatori.
In questo ambito sono state richiamate le intese sottoscritte con l’Adoc sul tema dei saldi stagionali, del controllo dell’igiene e della qualità degli alimenti e della promozione delle imprese attraverso la pubblicazione di guide come nel caso di “Salento a Tavola”.
Nel corso del dibattito-confronto, ci si è anche soffermati sul distretto Urbano del Commercio e dell’avvio del tavolo di confronto ed evidenziare che lo stesso non è solo uno strumento finalizzato a gestire risorse esistenti, ma può essere un valido ed indispensabile veicolo per intercettare ulteriori fonti di finanziamento comunitarie. Dallo stesso gruppo di lavoro per il distretto devono scaturire idee e proposte innovative rispetto all’esistente che permettano realmente di dare una svolta all’attuale situazione di stallo venutasi a creare.
L’intervento dell’assessore ai trasporti del Comune ha richiamato il ruolo ed il rapporto con l’Adoc fatto di confronti accesi ma anche di condivisioni auspicando sempre la necessità di trovare una sintesi rispetto a temi importantissimi per la città per sottrarsi a veti incrociati che di fatto penalizzano il territorio o che a questi si aggiungessero pregiudizi o interessi di parte. L’impegno per il futuro è quello di favorire momenti di condivisione e confronto sui temi della mobilità urbana. Si è dunque parlato delle produzioni locali e della necessità di coniugare le esigenze delle aziende con quelle dei consumatori. Un binomio imprescindibile alla luce anche delle continue violazioni ed emergenze che il settore alimentare sta vivendo anche nell’ultimo periodo. Quindi, di preferire prodotti locali, a km zero, e che riportino gli ingredienti, le materie prima in etichetta, una trasparenza necessaria messa in evidenza con il servizio “SMS Consumatori”.
La Coldiretti di Brindisi, in occasione del IV Congresso provinciale dell’Adoc ha voluto allestire uno stand all’esterno del Museo provinciale “Ribezzo”, per permettere agli astanti di degustare e promuovere le di produzioni locali.
Anche l’Istituto “E. Majorana” di Brindisi ha voluto essere presente con una delegazione ai lavori del dell’Adoc ricordando l’esperienza del progetto “Book in Progress” sempre in fase di aggiornamento. Un progetto che va nella direzione di permettere un risparmio per le famiglie con l’acquisto dei libri di testo senza trascurare la qualità della didattica e patrocinato sin dall’avvio dall’Adoc che sta riscuotendo numerosi consensi oltre che adesioni su tutto il territorio nazionale finanche il riconoscimento del Presidente della Repubblica.
La conclusione dei lavori sono state affidate al Presidente dell’Adoc regionale il quale ha rimarcato l’importanza del lavoro svolto dalla struttura di Brindisi nel panorama regionale, ritenendo gli attestati di stima e l’attenzione rivolta al Congresso provinciale, da parte di vari soggetti che a vario titolo operano sul territorio, è la conferma di un lavoro svolto con dedizione e sagacia. Lo stesso presidente ha richiamato l’attenzione su importanti temi per i consumatori partendo dalla necessità di accreditare le sedi Adoc quale organismo di conciliazione in modo da garantire meno oneri e più certezze circa l’esito dei contenziosi, mentre in vista della prossima tornata referendaria l’ADOC Puglia sarà schierata sul tema della gestione del servizio idrico integrato. Un argomento importantissimo per i consumatori che rischiano di vedersi negare in futuro un bene essenziale. Nell’intervento il Presidente regionale ha analizzato difficoltà ed aspettative dei consumatori pugliesi a fronte di strumenti legislativi inapplicati, come nel caso della trasparenza gestionale dei servizi pubblici, carenti o inesistenti. C’è, quindi, bisogno di una maggiore incisività per il rispetto dei diritti dei consumatori, per un’integrazione ed una evoluzione di quanto già in essere, ma anche e soprattutto l’individuazione di nuove forme di tutela dinanzi all’avanzare di violazioni ed abusi d’ogni genere. In questo ambito si muoverà l’ADOC a tutti i livelli organizzativi.
Infine, per la cronaca, sono stati eletto Zippo Giuseppe, Zuccaio Cosimo, Curti Raffaele, Cozzoli Tiziana, Esposito Daniela, Leo Annamaria, Tindaro Giunta quali delegati che parteciperanno al congresso regionale Adoc Puglia che si terrà il 7 Giugno presso la sede dell’Acquedotto Pugliese di Bari.
Brindisi, 1 Giugno 2011

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