Brindisi,
11/08/2016
protocollo.asl.brindisi@pec.rupar.puglia.it Egr. Sig.
Direttore
Generale
ASL
BR
Via
Napoli, 8
72100 Brindisi
E
p. c.
presidente.regione@pec.rupar.puglia.it Ill.mo
Sig.
Presidente
Regione
Puglia
Lungomare
Nazario Sauro
70100 BARI
A.N.A.C.
c/o Galleria
Sciarra
Via M.
Minghetti, 10
00187 Roma
Direttore
INPS
Sede di Brindisi
p.za
Vittoria n.1
72100 Brindisi
Via fax Egr.
Sig.
(0831
511164) Presidente
A.N.M.I.C.
Brindisi
Via
Sicilia n.43
72100 Brindisi
lucrezia.russo@asl.brindisi.it Gent. Sig.ra
Dr.ssa
Lucrezia Russo
Resp.
Prev. Corruzione
e Trasparenza
ASL BR
via Napoli, 8
72100 Brindisi
Oggetto: ASL BR - Ricostituzione Commissioni Sanitarie
preposte all’accertamento degli stati di Invalidità civile, Handicap. Ciechi
civili e sordomuti
Il sottoscritto Giuseppe Zippo, nella qualità di Presidente
provinciale dell’ADOC di Brindisi, domiciliato per la carica presso la sede
ADOC in Brindisi in Corso UmbertoI°, 85, con
c.f. 91029340741,
premesso
-
che con
deliberazione n. 3481 del 16.11.2010 la ASL BR provvedeva alla
costituzione delle Commissioni per l’accertamento degli stati di Invalidità
Civile, Handicap, Ciechi Civili e Sordomuti stabilendo, altresì, che <<..i sanitari nominati con il presente atto
rimarranno in carica fino al 31.11.2011, restando inteso che gli stessi
continueranno comunque a svolgere tale funzione fino alla nomina dei nuovi
componenti….>>;
-
Che
con deliberazione n. 1414 del 31.07.2014 la ASL BR disponeva di revocare
il precedente avviso pubblico per soli titoli per l’individuazione dei
componenti delle nuove commissioni preposte all’accertamento delle condizioni
di invalido civile (L. 295/90), cieco civile (L382/70), portatore di handicap
(L.104/92) e disabile ai fine dell’inserimento lavorativo (L.68/99) di cui alla
deliberazione n. 116 del 17.01.2014, ove si prevedeva la durata triennale delle
dette Commissioni, e ciò << non
ritenendo conforme a principi di buon andamento e correttezza amministrativa,
vincolare l’Amministrazione con il conferimento di incarichi di durata
triennale>>; per l’effetto, veniva
approvato un nuovo avviso pubblico
per la costituzione di un elenco aziendale di aspiranti all’incarico di
presidente componente delle Commissioni
sopra citate, con la previsione di incarichi di durata annuale nel rispetto del
“principio di rotazione”;
-
che con deliberazione n. 2059 del
24.11.2014 si procedeva ad “Approvazione
dell’Albo aziendale degli aspiranti all’incarico di Presidente e Componente
delle Commissioni mediche per l’accertamento delle condizioni di invalido
civile (l295/90, cieco civile (l. 382/70), sordomuto (l 381/70), portatore di
handicap (l.104/92) e disabile ai fini dell’inserimento lavorativo (l68/99)”;
-
che con delibera n. 747 del 3/5/2016,
<< RITENUTO non più procrastinabile
provvedere ad una ricostituzione temporanea della composizione delle
Commissioni in oggetto, nelle more di una più organica rivisitazione della
intera materia, al fine di attuare la rotazione delle professionalità impegnate
nella attività di accertamento, ritenuto tale adempimento necessario in
considerazione che l’attuale composizione delle Commissioni risale, per la
parte medica/sanitaria, a quella prevista dalla deliberazione n. 3481 del
16.11.2010 e per la parte amministrativa - uffici di segreteria - alla
deliberazione n. 1871 del 9.07.2007 e s.m.i.;>>, si procedeva alla ricostituzione delle
Commissioni per accertamento degli stati di Invalidità Civile, Handicap, Ciechi
Civili e Sordomuti con carattere provvisorio nelle more di una più organica
rivisitazione della intera materia;
-
che allegata alla predetta delibera
compariva una griglia riportante nominativi di professionisti mai nominati
componenti di Commissioni e nominativi di professionisti già incaricati ma per
i quali non era stato possibile procedere a sostituzione per carenza di
nominativi, precisandosi che <<in
ogni caso in quest’ultima circostanza si è proceduto alla rotazione>>;
-
che nella delibera non compare alcuna
specificazione delle modalità di assegnazione dei diversi professionisti alle
diverse Commissioni ed alle diverse sedi, non specificandosi i criteri in base
ai quali si sia proceduto alle rispettive destinazioni;
-
che con delibera n.840 del 16/5/2016
avente ad oggetto <<Deliberazione
n. 747 del 3/5/2016 – Sospensione efficacia esecutiva>>, la ASL BR sospendeva
l’esecutività della delibera n. 747/2016 sulla base della considerazione
che <<nella giornata del 5 giugno
p.v. si svolgeranno le consultazioni elettorali per l’elezione dei Sindaci e
Consigli Comunali di n.4 Comuni ricadenti nell’ambito territoriale di
competenza di questa ASL; preso atto che tra i candidati a tali consultazioni
elettorali figurano nominativi di personale dipendente già individuati con la
deliberazione in oggetto quali componenti e/o segretari della Commissione di
che trattasi; ritenuto che, nell’ipotesi in cui i predetti componenti dovessero
essere eletti nell’ambito delle predette consultazioni elettorali, potrebbe
configurarsi l’ipotesi di incompatibilità di cui al citato art. 12 D. Lgs.
39/2013; considerato allo stato, al fine di garantire la massima trasparenza ed
imparzialità dell’attività comunque riconducibile ai suddetti organismi,
sospendere, nelle more dei risultati delle citate consultazioni elettorali,
l’esecutività della deliberazione n. 747 del 3/5/2016, riservandosi sin da ora,
all’esito delle stesse, l’adozione dei consequenziali provvedimenti al fine
dell’osservanza dei precetti normativi citati>>;
-
che con delibera n. 1434 del 4/8/2016
premettendosi <<che, in data
29.7.2016 a mezzo pec, è stato notificato atto di diffida stragiudiziale con
cui sono state mosse censure, in nome e per conto di diversi Dirigenti medici
di questa ASL BR, alle deliberazioni nn. 1414/14, 2059/14 e 747/16 aventi ad
oggetto la ricostituzione delle Commissioni per l’accertamento degli stati di
invalidità Civile, Handicap, Ciechi Civili e Sordomuti>> e << che, in relazione ai predetti rilievi, si
rende necessario una rivalutazione delle determinazioni assunte dai predetti
atti deliberativi, e ciò al fine di verificare la fondatezza o meno dei motivi
di doglianze ivi esposte, apportando, se del caso, le relative modifiche>>,
alla luce della <<specificità e la
complessità della materia, si rende necessario individuare un legale esterno
con qualificata competenza, per la tutela degli interessi di questa Azienda,
affinché lo stesso professionista valuti la correttezza dell’operato assunto
dalla ASL nelle citate deliberazioni>>, su proposta della Struttura
Burocratica Legale, il D. G. ha deliberato <<1. di conferire l’incarico di formulare motivato parere legale in
ordine ai motivi in premessa specificati, all’Avv. Raffaele Daloiso, professionista del Foro di Bari individuato
ai sensi dall’art. 5 dell’avviso pubblico per la formazione dell’Albo aziendale
dei fiduciari di cui alla deliberazione n. 284 del 14/02/2014, e ciò, anche, in
considerazione del notevole carico di lavoro che grava sulla Struttura Legale
interna; 2. il compenso per l’espletamento dell’intero incarico sarà liquidato,
in relazione allo scaglione del valore di riferimento “indeterminabile –
complessità alta”, sulla base degli onorari determinati in misura comunque non
superiore ai parametri minimi previsti dal Decreto Ministero di Grazia e
Giustizia n. 55 del 10 marzo 2014, oltre spese generali e borsuali, IVA e CAP;
per tale motivo l’Avvocato officiato sottoscrive la dichiarazione conservata
tra gli atti dell’Ufficio proponente; 3. di precisare che l’incarico in
questione contempla anche l’onere di indicare gli eventuali adempimenti che
l’Amministrazione sarà tenuta ad adottare nel rispetto della normativa vigente
in materia; 4. previa presentazione da parte del legale di apposita parcella
professionale, si procederà alla liquidazione delle spettanze complessive
correlate con l’avvenuto espletamento dell’incarico professionale in argomento;
5. l’accettazione del mandato di rappresentanza e difesa implica l’accettazione
delle presenti condizioni e modalità.>>;
-
che ad oggi, nonostante le consultazioni
elettorali si siano ampiamente e da tempo concluse, la ASL BR, disattendendo
quanto da essa stessa disposto nelle predetta delibera, non ha proceduto alla ricostituzione delle
Commissioni in esecuzione alla delibera
747 del 3/5/2016 ed anzi, sulla scorta di una diffida a mezzo Pec del 29.7.2016
con cui, nell’interesse di Dirigenti
medici che si dolgono delle deliberazioni nn. 1414/14, 2059/14 MAI DAGLI STESSI
IMPUGNATE NELLE OPPORTUNE SEDI GIUDIZIALI, DI CUI LA DELIBERAZIONE N. 747/16
COSTITUISCE MERA E LEGITTIMA ATTUAZIONE, torna a non dar seguito alla
ricostituzione delle Commissioni per l’accertamento degli stati di invalidità
Civile, Handicap, Ciechi Civili e Sordomuti, per la quale essa stessa aveva
ritenuto <<non più procrastinabile
provvedere ad una ricostituzione temporanea della composizione delle
Commissioni in oggetto….al fine di attuare la rotazione delle professionalità
impegnate nella attività di accertamento, ritenuto tale adempimento necessario
in considerazione che l’attuale composizione delle Commissioni risale, per la
parte medica/sanitaria, a quella prevista dalla deliberazione n. 3481 del
16.11.2010 e per la parte amministrativa - uffici di segreteria - alla
deliberazione n. 1871 del 9.07.2007 e s.m.i.>>;
considerato
-
che la determinazione della sospensione
dell’efficacia esecutiva della delibera n. 747 del 2016, disposta con delibera
n.840 del 16/5/2016 , appare inopportuna
e illegittima alla luce del fatto che la candidatura quale Consigliere Comunale
o Sindaco di un numero esiguo di professionisti non poteva ritenersi ragione
sufficiente a bloccare, sia pur temporaneamente, un processo di rinnovazione e
rotazione degli incarichi rispondente a superiori interessi pubblici di
trasparenza, ben potendo la ASL procedere a nomina di professionisti Supplenti
ovvero comunque procedere alla ricostituzione di quelle Commissioni tra i cui componenti non vi fossero
professionisti impegnati nelle consultazioni elettorali;
-
che, ad ogni modo, pur eccezionalmente
sospesa l’esecutività della detta delibera, appariva doveroso ed indifferibile, una volta terminate le
consultazioni elettorali, conclusesi con il ballottaggio del 19 giugno 2016, procedere alla ricostituzione delle
Commissioni;
-
che sono apparsi sufficienti i “rilievi”
di professionisti che si ritengono danneggiati dalle determinazioni che
dispongono la rotazione degli incarichi (n. 1414/14, n. 2059/14 e n.747/16) a
far ritenere necessaria alla ASL BR
<<una rivalutazione delle
determinazioni assunte dai predetti atti deliberativi e ciò al fine>>
(si soggiunge con una proposizione finale il cui nesso sfugge) <<di verificare la fondatezza o meno dei
motivi di doglianze ivi esposte>>;
-
nella predetta delibera, inoltre, la
questione di che trattasi è apparsa a
tal punto “specifica e complessa” da indurre la stessa “Struttura Burocratica Legale” a suggerire
all’Azienda la necessità di avvalersi di un avvocato esterno cui affidare
l’incarico di valutare “la correttezza dell’operato assunto dalla ASL nelle
citate deliberazioni”;
-
che, dunque, la ASL BR, allo stato, non
solo non ha dato attuazione a delibere risalenti nel tempo e preordinate alla
rotazione dei componenti medico/sanitari di Commissioni in carica dal 2010 e
destinate a cessare un anno dopo, ma
giunge a dubitare della stessa <<correttezza>>
DEL PROPRIO operato, così procrastinando quella situazione -da essa stessa
definita <<non più procrastinabile>>
(Del. 747/2016)- che ha finito per creare e consolidare determinate “posizioni”
per cui gli stessi soggetti si occupano personalmente, per lungo tempo, dello
stesso tipo di procedimenti, in spregio agli obiettivi di cui al Piano
Triennale Anticorruzione della medesima ASL BR ;
-
che il principio della rotazione del
personale nel conferimento degli incarichi da parte della Pubblica
Amministrazione, siccome sancito dal Legislatore con L. 190/2012, si
appalesa quale strumento fondamentale di trasparenza e contrasto al potenziale
rischio di consolidamento di situazioni di privilegio e collusione,
rischio che l’alternanza tra più
professionisti nell’assunzione delle decisioni e nella gestione delle procedure
riduce;
-
che l’attività affidata alle Commissioni
si appalesa particolarmente delicato sul piano della necessità di trasparenza e
rotazione, in quanto potrebbe rientrare
nel novero di quelle nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi
reati di corruzione;
-
che la “rotazione del personale”
costituisce una della n. 18 misure preventive nella “Strategia di prevenzione a
livello decentrato” del Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione 2016-2018 varato dalla ASL Br;
-
che appartiene all’interesse pubblico e
deve essere difeso dalle Associazioni dei Consumatori il “principio della
rotazione” anzidetto, che garantisce la trasparenza e, con essa, il buon andamento, l’efficienza e l’efficacia
dell’azione amministrativa;
-
che l’assetto attuale delle Commissioni,
risalente al 2010 quanto al personale medico/sanitario ed al 2007 quanto al
personale amministrativo, permane ad onta di una delibera che nel 2014 ha
espressamente e correttamente introdotto il principio della rotazione
nell’attribuzione degli incarichi de quibus
e di una delibera che nel 2016 ha riconosciuto come
<<improcrastinabile>> la ricostituzione delle Commissioni;
tutto ciò premesso e
considerato, la sottoscritta Associazione
chiede
che l’Ill.mo Sig.
Direttore Generale della ASL BR, fornendo chiarimenti in ordine ai criteri
adottati in occasione della assegnazione dei Componenti delle Commissioni
presso le diverse sedi nonché in ordine al motivo per il quale, ad oggi, non sia stata eseguita la propria delibera
n.747/2016, dia immediata esecuzione alla delibera anzidetta, attuando la
perseguita rotazione annuale del personale assegnato alle Commissioni.
La presente istanza
viene inviata, altresì, a titolo di segnalazione all’A.N.A.C. affinchè, nell’ambito delle funzioni di
vigilanza e prevenzione affidatele, voglia valutare, anche alla luce dei
chiarimenti che l’Azienda Sanitaria vorrà fornire, la sussistenza di valide
ragioni giustificatrici della omessa attuazione della delibera n. 747 del
3/5/2016 ed adottare ogni più utile provvedimento ovvero emettere ogni più
opportuno atto di indirizzo mirato ad
aumentare l’efficienza nell’utilizzo delle risorse a disposizione di ASL
BR, il tutto nell’interesse dei cittadini destinatari dei servizi erogati dalla
suddetta Azienda Sanitaria.
La presente istanza
viene inviata, inoltre, al Direttore delle Sede INPS di Brindisi in
considerazione delle importanti funzioni attribuite dalla legge all’Istituto in
materia di controllo e ratifica dell’operato delle Commissioni ASL nonchè
all’A.N.M.I.C. (Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili) di Brindisi,
cui sono affidati gli interessi di categorie di cittadini particolarmente svantaggiati, per i quali,
segnatamente, si appalesa di prioritario interesse quanto segnalato e richiesto
dalla scrivente Associazione.
Con osservanza.
ADOC
Provinciale di Brindisi
Il Presidente
Giuseppe
Zippo
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