Si
è tenuta nella mattinata odierna, su richiesta dell’ADOC provinciale, una
riunione presso Palazzo Granafei -Nervegna alla presenza del Sindaco Cosimo Consales,
del Presidente provinciale Adoc, Giuseppe Zippo, del Direttore di Confcommercio
Claudia De donno, del Direttore di Confesercenti Elisa Forestiero e della
responsabile ADOC, settore politiche sociali, Avv. Francesca Chiechi. Oggetto
dell’incontro: il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico nel
Comune capoluogo. Nel corso della riunione il Presidente Provinciale Adoc ha
illustrato al Sindaco la grave situazione che vive la nostra realtà in ordine
alla presenza diffusa di sale da gioco e al volume d’affari che vi ruota
intorno collocando la città di Brindisi al primo posto nella graduatoria
regionale. Un dato che può avere diverse chiavi di lettura finanche l’impiego
di ingenti risorse frutto di attività illecite.
Migliaia i cittadini coinvolti nella piaga del gioco d’azzardo con
ripercussioni economiche, sociali e sanitarie a carico delle famiglie e dell’intera collettività. In attesa di una
legge nazionale che regolamenti il settore, di prossima emanazione, punto di
riferimento per le azioni da intraprendere a livello locale è rappresentato dal
provvedimento legislativo regionale n.43 del 13 Dicembre 2013. Per quanto sopra,
è stato chiesto al Sindaco di promuovere tutte le iniziative utili nel rispetto
ed in ottemperanza del dispositivo di legge partendo dalla regolamentazione
delle autorizzazioni all’apertura di nuove sale da gioco ed il monitoraggio
rispetto al rinnovo delle autorizzazioni, specie per le strutture collocate a
ridosso di luoghi cosiddetti sensibili ed aree della città a rischio sotto il
profilo sociale e della legalità. E’ stato, inoltre, richiamato il ruolo attivo
che la pubblica amministrazione può assumere per contrastare il fenomeno anche
attraverso forme di incentivazione per quelle attività che intendono rinunciare
ad ospitare i dispositivi per il gioco. In uno con le associazioni di categoria
Confcommercio e Confesercenti è stato, inoltre, ribadito l’obbligo di avviare
quanto prima specifici corsi di formazione per gli addetti del settore con
fondi rivenienti da apposito capitolo di bilancio della Regione Puglia. Il
Sindaco nel dichiararsi sensibile al problema si è detto disponibile ad
attivare quanto prima iniziative congiunte in risposta alle legittime richieste
delle scriventi aggiornando il tavolo di confronto per ulteriori approfondimenti.
ADOC, Confcommercio e Confesercenti fermamente convinte della necessità di un attività
di informazione, formazione e
sensibilizzazione sul fenomeno del Gioco d’azzardo patologico in attesa di
poter socializzare con la pubblica amministrazione attività congiunte si
dichiarano sin da ora determinate nel promuovere utili iniziative allo scopo.
ADOC CONFCOMMERCIO CONFESERCENTI
Zippo Giuseppe Dott. Malcarne Alfredo Dott. D'Amore Antonio
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