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domenica 14 giugno 2015

Piano della sosta: amministrazione ferma ....il ticket lo pagano i cittadini!!!


                                                 Risultati immagini per parcheggi brindisi



L’ADOC di Brindisi condanna fermamente l’attuale conduzione del Comune capoluogo sia sotto il profilo economico che amministrativo. Non una visione che dia prospettive di sviluppo alla città né tanto meno provvedimenti che tengano in debito conto le esigenze dei cittadini e di importanti settori produttivi del territorio. Un andazzo che sta determinando danni irreparabili, con spaccature nel tessuto sociale, già fortemente provato dalla crisi economica, ed una seria ipoteca per le prospettive di crescita per i prossimi anni. Si continuano a determinare in maniera trasversale, nel chiuso delle stanze di Palazzo di Città, atti che inevitabilmente creano disagi e danni. In tale contesto si inserisce a pieno titolo il piano della sosta che così come concepito sarebbe riduttivo ricondurlo ad aspetti puramente contabili sia per le tasche dei cittadini che per la pubblica amministrazione. Solo una visione miope e limitata può trascurare gli effetti sul deprezzamento degli immobili e sul volume delle compravendite immobiliari già in forte sofferenza nel centro storico. Un aspetto che potrebbe contribuire ancor più alla desertificazione demografica e commerciale del centro città vero tema da affrontare percorrendo una strada in direzione completamente opposta rispetto a quella imboccata dall’attuale amministrazione comunale. A seguire i contraccolpi per i residenti, le attività commerciali ed i lavoratori. Non è bastato in questi anni aver abusato delle strisce blu, in violazione delle norme di legge, per far quadrare i conti. Si va oltre, stante le notizie di stampa, millantando l’individuazione di un migliaio di parcheggi gratuiti aumentando il costo della sosta e riconvertendo nuove zone  da gratuite a pagamento. Ci saremmo aspettati, visti i solleciti provenienti anche dalla scrivente ed i pronunciamenti della giustizia, un ritorno alla legalità con la realizzazione di aree di sosta gratuite ma soprattutto il varo di un piano della mobilità che ruotasse intorno ad una maggiore efficienza ed un’implementazione del T.P.L.. Quanto sopra attraverso l’attivazione della “Circolare del mare” e la realizzazione di aree di scambio a ridosso del centro storico, già individuate, in aggiunta alle attuali, come nel caso dell’ex deposito S.T.P., i binari dismessi della stazione centrale, l’ex carcere e la caserma “Ederle”, solo per fare qualche esempio. Aree che se utilizzate risponderebbero alle mutate esigenze di mobilità ma anche ad recupero urbanistico visto il degrado in cui versano. Forse i cittadini chiedono troppo!?!? L’ADOC di Brindisi auspica una presa di posizione anche da parte delle Associazioni di categoria sull’argomento ritenendo non più rinviabile un’azione che sia propositiva per la risoluzione dei problemi, se accolta favorevolmente dall’amministrazione, in caso contrario di argine e contrasto per evitare che una gestione superficiale della cosa pubblica possa arrecare ulteriore danno alla collettività.

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