Dopo il tragico incidente del bus in Irpinia l’Adoc punta il dito sulla necessità di effettuare maggiori controlli e manutenzione sia sui mezzi circolanti che sulla rete stradale e autostradale. Va inoltre rilanciato il trasporto, sia di merci che di persone, su ferro e mare.
“Sono estremamente necessari maggiori e più incisivi controlli, nonché interventi di manutenzione continui e completi, sui mezzi circolanti -dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – non è pensabile che sulle strade possano circolare veicoli pesanti, adibiti al trasporto persone, con alle spalle 18 anni e 900mila km di servizio. Occorre inoltre maggiore manutenzione anche del manto stradale e degli annessi sistemi di sicurezza, interventi essenziali per prevenire e ridurre le possibilità di un incidente. E’ infine fondamentale, sia in termini di sicurezza che di sviluppo del Paese, rilanciare il trasporto, sia di merci che di persone, su ferro e mare. L’Italia è al secondo posto in Europa per il numero di merci trasportate su gomma, ben il 91% dei prodotti viaggia su strada. Ma è il fanalino di coda nel caso di trasporti su ferro, solo il 6% delle merci si muove su rotaia, contro la media europea del 15%.”
Nessun commento:
Posta un commento