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venerdì 5 luglio 2013

TRASLOCO ISTITUTI SUPERIORI: DANNI E ...POSSIBILI SOLUZIONI.


                                                      


In riferimento all’annunciato trasferimento di alcuni istituti superiori, ubicati nel comune capoluogo a causa dei tagli alla spesa messi in campo dalla gestione commissariale della Provincia di Brindisi, la scrivente associazione denuncia i gravi ritardi delle pubbliche amministrazioni accumulati negli anni sul fronte dell’edilizia scolastica. Ricordiamo come proprio uno degli istituti il “Majorana” fosse negli anni addietro destinatario di un progetto per la definitiva sistemazione attraverso un accordo tra Provincia di Brindisi e Comune capoluogo. In effetti il Comune destinò aree pubbliche nel quartiere Paradiso per la costruzione di un nuovo plesso in cambio della quota di comodato del Collegio Tommaseo affidatagli dalla Regione Puglia. Accordo andato a vuoto a quanto sembra per l’impossibilità di costruire su quei suoli, progetto che avrebbe, tra l’altro, fatto risparmiare all’ente pubblico diversi milioni di euro buttati via negli anni solo per affitti. Qualunque sia la soluzione l’ADOC di Brindisi convinta sostenitrice delle eccellenze presenti sul territorio, anche in ambito formativo, ritiene un danno irreparabile quello di spostare gli istituti anche in considerazione degli investimenti effettuati in questi anni per poter dotare gli stessi di attrezzature e laboratori di alto livello tecnologico. Riteniamo, comunque,  utile in caso di trasloco una ricognizione sul territorio di edifici che possono meglio rispondere al livello formativo raggiunto e alla popolazione scolastica interessata per non mortificare gli addetti del settore, famiglie ed alunni. Per quanto sopra in considerazione della presenza presso la zona industriale di un edificio di proprietà A.S I. costruito e mai messo in funzione ci pare opportuno suggerirne l’utilizzo per non decretarne il totale abbandono premesso che è dotato di spazi all’aperto, mensa e locali che potrebbero prestarsi alle esigenze di moderni istituti in linea con quanto messo in pratica dall’Istituto “Majorana” in tutti questi anni.

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