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venerdì 29 marzo 2013

PASQUA 2013: COSA FARANNO I BRINDISINI...!?!?!



Se il 2012 aveva fatto registrare una tendenza dei consumi al ribasso a Pasqua 2013 la musica non cambia di certo con dati preoccupanti sia sul fronte degli acquisti di alimentari sia per quanto riguarda la prenotazione di viaggi vacanze. Complice il tasso di disoccupazione che ha raggiunto livelli inaccettabili, una tassazione che erode percentuali elevate dei salari e l’aumento dei prezzi al dettaglio, solo per fare qualche esempio, i brindisini, in linea o quasi con quanto sta avvenendo nel resto del Paese, cercano di superare le difficoltà del momento mettendo a frutto quanto di meglio la cultura locale ed il territorio offre. Da un monitoraggio dei prezzi al dettaglio, sia nella grande distribuzione che nelle attività di vicinato, si riscontrano rincari generalizzati rispetto agli anni passati tra l’8% ed il 10%. A risentirne maggiormente dell’ulteriore calo dei consumi i prodotti pasquali quali uova, colombe, pasticceria in genere con diminuzioni del 20%. All’uovo di cioccolato con sorpresa molte le famiglie che “ripiegano” su acquisti definiti utili una tendenza il linea con quanto registrato con il periodo dell’Epifania, mentre nel campo della pasticceria tornano sempre più prepotentemente nelle case dei brindisini tradizioni che sembravano rilegate nel dimenticatoio come le uova sode decorate con pasta dolce più comunemente dette “lu pupu cù l’ovu” e i dolci preparati con pasta di mandorle. Saranno in pochi coloro i quali opteranno per il pranzo in ristoranti o agriturismo. I prezzi si aggirano di media dalle 25 alle 40 euro per persona, non mancano le proposte in strutture attrezzate che propongono un soggiorno completo con prezzi che si aggirano intorno alle 140 euro per le festività di Pasqua e Pasquetta. Occhio alle truffe, i recenti sequestri delle forze dell’ordine di ingenti quantitativi di prodotti alimentari semilavorati e non ci inducono a pensare che in questo periodo sono in molte le attività senza scrupolo che vogliono scaricare i costi della crisi sulla salute dei consumatori. Diffidate quindi da strutture improvvisate e da offerte troppo allettanti, il rischio è quello di trascorrere una giornata fuori casa e decine in ospedale. Non si rinuncerà certo allo stare in famiglia organizzando ottimi piatti tra le mura domestiche con un occhio particolare alla qualità dei prodotti e alla lotta agli sprechi. Pasquetta, tempo permettendo, sarà l’occasione per riavvicinarsi alle residenze di campagna o al mare una scelta fortemente condivisa specie dai ragazzi mentre le famiglie potranno anche beneficiare delle iniziative programmate dall’amministrazione comunale che ha annunciato la disponibilità del Parco “Di Giulio” per la giornata di “Pasquetta” e l’organizzazione di momenti di intrattenimento( il 60% degli intervistati non era a conoscenza dell’iniziativa). Solo il 5% degli intervistati ha dichiarato di aver programmato un viaggio, il 90% di essi ha scelto località italiane, Roma in testa anche in funzione della recente nomina del nuovo Papa. Dei restanti il 20% ha scelto di viaggiare nelle scorse settimane, evitando i soliti rincari a ridosso delle festività, diversi coloro i quali hanno interrotto la tradizionale traversata oltre adriatico per le celebrazioni della Pasqua ortodossa, che ricade a valle delle celebrazioni cristiane, per le incertezze e le ben note difficoltà economiche del Paese ellenico. Buona Pasqua a tutti quindi….!!!!

Il sondaggio condotto dall’ADOC Provinciale si è svolto dal 15/3/2013 al 25/3/2013 per via telefonica e diretta, su un campione di 250 persone. Le 250 persone intervistate sono così suddivise 89 di età compresa tra i 22 ed i 30 anni, 65 di età compresa tra i 31 ed i 53 anni, 96 di età compresa tra i 53 ed i 75 anni. Le donne intervistate sono state 137 gli uomini 113. Sono 25 i cittadini che non hanno voluto partecipare al sondaggio.                  

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