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lunedì 7 gennaio 2013

AVVISI ACCERTAMENTO TARSU 2007-11: UN'ALTRA "MAZZATA" PER LE TASCHE DEI BRINDISINI!!!


                                                  
Neanche il tempo di archiviare i pagamenti Imu e di prepararsi psicologicamente ed economicamente alla prossima scadenza prevista, quella della Tares ad Aprile, non si sa ancora per quali importi e con quali agevolazioni di pagamento, che i brindisini, in questi giorni, stanno vivendo un nuovo incubo: quello relativo agli avvisi di accertamento Tarsu riguardanti il periodo 2007 – 2011. Non abbiamo ancora i dati ufficiali ma dall’affluenza presso gli uffici del concessionario per l’accertamento e riscossione ABACO S.p.a. per le richieste di informazioni e dalle decine di contatti avuti presso la nostra sede, con contribuenti disorientati, riteniamo siano centinaia se non migliaia le famiglie alle prese con richieste di pagamento da effettuarsi entro sessanta giorni dalla notifica  per importi che ammontano a diverse centinaia di euro ed oltre. Un ulteriore colpo alla già fragile economia delle famiglie brindisine costrette a sostenere non solo gli oneri relativi alla differenza tra le superfici dichiarate e quelle risultanti dai dati catastali ma anche per interessi e sanzioni cresciuti di pari passo con i ritardi accumulati dalla pubblica amministrazione rispetto all’entrata in vigore delle disposizioni di legge ( art.1, comma 340 L.311/2004, Legge finanziaria 2005) che stabilisce che la superfice dichiarata non possa essere inferiore all’80% di quella catastale. Se da una parte rimaniamo convinti sostenitori della necessità di far pagare a tutti quanto dovuto, con l’auspicio di una riduzione della pressione fiscale, dall’altra non ci convince la carenza di informazione rivolta ai cittadini e le modalità stabilite per il pagamento delle somme. Il dubbio che rischia di radicarsi sempre più nei contribuenti è che si assumono atteggiamenti differenti a seconda dell’interlocutore anche quando in gioco c’è il recupero di somme per svariati milioni di euro. Nel recente passato abbiamo appreso di crediti vantati dalla pubblica amministrazione in cui non ci risulta siano stati richiesti interessi o pagamenti in archi temporali così perentori. Per queste motivazioni l’ADOC di Brindisi ha inoltrato al Sindaco di Brindisi, Cosimo Consales   e all’assessore al ramo Avv. Carmela Lo Martire l’attivazione urgente di un tavolo di confronto al fine di valutare misure atte a ridurre l’impatto economico sui bilanci famigliari. L’occasione riteniamo sia utile anche per comprendere quali siano gli indirizzi dell’amministrazione circa l’utilizzo delle somme rivenienti dal recupero che riteniamo debbano necessariamente essere destinate ad una riduzione dei costi dei servizi per i cittadini o ad una loro implementazione.

                                                                                   IL PRESIDENTE PROVINCIALE
                                                                                             ZIPPO GIUSEPPE

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