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Benvenuti, oggi iniziamo una nuova esperienza che ci vedrà impegnati al vostro fianco nelle piccole e/o grandi problematiche quotidiane...

venerdì 3 febbraio 2012

TURISMO: PICCOLI INTERVENTI PER GRANDI RISULTATI...MA SOPRATUTTO MENO POLEMICHE E PIU' FATTI!!!




In riferimento alla diatriba politica circa lo sviluppo e la promozione turistica del territorio riteniamo opportuna una riflessione da osservatori delle dinamiche economiche territoriali ed in risposta alle sollecitazioni che ci giungono dai consumatori. L’ADOC pur considerando importanti ogni forma di promozione del territorio ed ogni sforzo teso a promuovere l’immagine del della nostra terra e l’offerta turistica considera altrettanto importante un bagno di umiltà affinchè non si enfatizzino troppo i reali risultati ottenuti trascurando importanti obiettivi di miglioramento necessari per il futuro. Senza voler analizzare nel dettaglio l’argomento pensiamo che la gestione amministrativa oltre alla promozione deve quotidianamente lavorare per il recupero del territorio senza tentennamenti attraverso una visione complessiva del settore e di tutto ciò che lo condiziona. Da Torchiarolo a Fasano passano dal comune capoluogo dalle enormi potenzialità inespresse sino a toccare tutti i comuni dell’entroterra numerose sono le cose da fare ed i progetti da mettere in campo che valgono ancor più di una campagna di promozione. Ci chiediamo a cosa vale reclamizzare luoghi, infrastrutture ed altro ancora quando poi un turista può scontrarsi con il problema di ampi tratti di litorale in abbandono, è di questi giorni la polemica per i ritardi nella presentazione alla regione dei progetti per il recupero con una stagione si può dire “alla porta”. Che dire poi della gestione “allegra” dei rifiuti, degli scarichi in mare, degli impianti di trattamento delle acque che non funzionano, delle oasi protette e minacciate allo stesso tempo, dell’ordine pubblico a rischio insomma della corretta gestione e controllo del territorio. Se solo riuscissimo ad affrontare queste problematiche sarebbe già un ottimo biglietto da vista. L’aeroporto di Brindisi nel 2011 ha registrato oltre due milioni di passeggeri in transito varrebbe la pena chiedersi quanto di questo traffico è stato intercettato dalle strutture turistiche del territorio? Purtroppo la storia si ripete negli anni ottanta a fronte dei milioni di passeggeri transitati nel porto di Brindisi poco o nulla rimaneva in città in termini di impatto economico complice l’assenza di iniziative. Ed oggi? La storia si ripete con le recriminazione sul passato su ciò che doveva essere e non lo è stato e con opportunità che non vengono sfruttate al meglio il resto è cronaca dei nostri giorni. Sui voli Ryanair finanziati con soldi pubblici non vi è traccia di Brindisi, del Salento, della nostra terra a distogliere l’attenzione dei viaggiatori grattini e mercanzia di ogni genere. Non un messaggio nulla. Venendo alla partecipazione a fiere del settore, Milano, Helsinky, Miami siamo dell’idea che pensando in grande si trascurano semplici ma efficaci strumenti di promozione l’ideale sarebbe riuscire a fare entrambi le cose. Un esempio lo strumento dei Buoni vacanze che danno la possibilità alle famiglie italiane di viaggiare usufruendo di buoni sconto in base al reddito. Ebbene nella provincia di Brindisi solo trenta tra strutture ed agenzie turistiche hanno aderito contro le centinaia operanti nelle varie province italiane ed in particolare in quelle limitrofe. Non è anche questo uno strumento per attrarre flussi turistici anche in periodi di scarsa affluenza? Per concludere auspichiamo meno polemiche e più fatti concreti. La nostra realtà ha tutti i requisiti per emergere sta a noi preservarla e valorizzarla al meglio.

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