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lunedì 27 febbraio 2012

Raccolta diffrenziata a Brindisi: la colpa è sempre e comunque dei cittadini...?!?!?

Sembra si stia consumando una lotta impari, quella in atto nella città di Brindisi, sul fronte dell’igiene urbana ed in particolare sulla raccolta differenziata.
Non sfugge il fatto che quasi scientificamente a cadenza fissa i canali di informazione vengano interessati da notizie circa comportamenti non conformi da parte della cittadinanza in termini di corretto conferimento del materiale differenziato. Orari, modalità di raccolta e conferimento sono alla base delle accuse rilevate.
Ultima in ordine di tempo l’azione messa in campo dalla Polizia Municipale, nel quartiere Casale, coadiuvata da personale della società Monteco. Lungi da noi dal voler giustificare situazioni che maturano fuori dalle regole riteniamo opportuno, proprio nell’ottica del ruolo e delle competenze che ognuno svolge, rinnovare l’invito ad un maggiore equilibrio sia nelle azioni che nella comunicazione.
Quando parliamo di equilibrio ci riferiamo al ruolo che un soggetto controllore come la Polizia Municipale dovrebbe assumere sia nei confronti della cittadinanza ma anche di chi come la Monteco svolge attività di pubblico interesse con risorse rivenienti dalle tasche dei cittadini.
Ad oggi non ci risulta siano state mai date comunicazioni circa inadempienze o sanzioni emesse a carico del soggetto che esplica il servizio. Eppure di segnalazioni di varia natura, provenienti dall’utenza, in questi anni ne abbiamo lette in abbondanza.
Si è giunti al punto di rovistare tra i rifiuti alla ricerca dei “colpevoli”, ci chiediamo con quali risultati e con quali finalità forse per rendere più furbi gli incivili, per incassare qualche multa, sempre che ci siano i presupposti, o per giustificare ulteriori oneri a carico della cittadinanza?
Di iniziative volte alla sensibilizzazione, all’informazione e alla formazione dell’utenza neanche l’ombra, nonostante le risorse messe a disposizione che a questo punto vorremmo capire come e per cosa vengono utilizzate. L’ADOC ritiene che permangono tuttora le criticità più volte denunciate senza che ci siano, purtroppo, segnali di controtendenza.
Auspichiamo ed invitiamo l’amministrazione comunale ad un confronto che veda partecipi i soggetti interessati affinché agli annunci e allo scambio di accuse prevalgano azioni concrete volte ad una maggiore tutela del territorio e degli interessi dell’intera collettività.

8 commenti:

  1. E' giusto il fatto che si debba anche controllare chi svolge l'attività della raccolta, ma è pur vero che esiste gente incivile che continua ad abbondonare rifiuti in qualsiasi punto della città, nonostante la raccolta differenziata porta a porta (parlo di alcuni rioni)sia entrata in vigore da più di un anno. Anzi direi che Monteco sta effettuando un ottimo lavoro per quello che gli compete. QUINDI CONTROLLIAMO CONTROLLIAMO E PROVIAMO A RENDERE PIU' PULITA E VIVIBILE LA NOSTRA BELLISSIMA CITTA' SENZA OSTACOLARE IL LAVORO ALTRUI CON INUTILI POLEMICHE. Un cittadino

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    1. Lo abbiamo detto non vogliamo giustificare chi si comporta da incivile, vogliamo però che tutti svolgano il loro ruolo per far funzionare le cose. Se qualcuno pensa di essere esente da colpe nel senso buono del termine si sbaglia. Solo se vogliamo far crescere la città dobbiamo prendere atto che vi sono margini di miglioramento agendo non solo sui cittadini ma a 360 gradi. Grazie per l'attenzione rimniamo a disposizione a qualsiasi contributo.

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  2. la colpa è del cittadino? ma chi lo dice? questa è solo sterile polemica. se io rispetto le regole, pago le tasse e mi prendo cura della mia città pretendo che chi è preposto al controllo garantisca il medesimo rispetto da parte di tutti i cittadini. trovo giusto che i vigili tanto spesso criticati, rispondano alle chiamate di chi segnala situazioni del genere. io per primo ho denunciato i miei vicini che allegramente buttavano buste di spazzatura addirittura dal finestrino della macchina senza nemmeno scendere e mi fa piacere sapere che si sono presi una bella multa. è ovvio che anche le ditte devono essere controllate ma insomma, non diventiamo ridicoli ergendoci a padini del popolo senza criterio

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    1. Non penso che siamo ridicoli nè tantomeno paladini del popolo senza criterio, lo ripeto non vogliamo giustificare chi non rispetta le regole, anzi. Vogliamo però dare una scossa al sistema e stimolare un'azione che consenta alla città di crescere il solo fatto che se ne parli è già un risultato se poi alle prole seguono azioni concrete avremmo tutti raggiunto lo scopo di un ambiente tutelto ed una città più pulita. Oggi le cose non vanno bene, varrebbe al dire condannare la città al degrado se accettassimo l'attuale situazione accusando gli altri curando solo il nostro giardino.Spero a breve l'avvio di inziiative per l'informazione e l sensibilizzazioe delel cittadinanza è chiedere troppo?

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  3. Salve, volevo solo far notare che con molta probabilità chi abbandona i rifiuti per strada è un parassita che non pagando la tarsu e non potendo ritirare il kit pensa che il miglior modo di risolvere il problema rifiuti (propri) sia insozzare le nostre strade e l' immagine della nostra città.

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    1. Questo può valere per l'umido anche se gli escamotage per aggirare gli ostacoli ce ne sono comunque. Sono d'accordo che l'evasione tarsu è un problema reale a Brindisi e va combattuto ma è solo un aspetto anche se da prendere in considerazione. Lo ripetiamo per il resto c'è bisogno di un'azione sinergica per risolvere i problemi. Grazie per l'attenzione.

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  4. io mi sono rotto le scatole di campagne di informazione, tanto non servono a nulla se chi non vuole ascoltare non ascolta. non so più quante volte persone della montego sono venute addirittura a casa mia e dei miei vicini condomini per darmi materiali informativi e a chiedermi cosa ci serve per migliorare la raccolta: bidone giallo? bidone bianco? bidone questo, quello e quell'altro, quello che io pretendo oggi da cittadino che rispetta le leggi e paga la bolletta della spazzatura è che anche gli altri mi rispettino come io li rispetto, che non sporchino vicino casa mia o nella città in generale. ma insomma, ci vuole davvero tanto a capire quando devi buttare la carta o le altre cose e quando? io mi sento abbastanza intelligente da capirlo senza che me lo ripetino mille volte, solo perchè siamo brindisini siamo pizzarrò? ma vui no siti brindisini?

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  5. BENVENGANO LE MULTE, FINALMENTE

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