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lunedì 5 dicembre 2011

MANOVRA: PER LE FAMIGLIE MAGGIORI USCITE PER QUASI 3000 EURO.





Graverà per quasi 2.895 euro annui la manovra sulle tasche degli italiani. "Altro che tredicesima, le famiglie potranno contare solo su undici mensilita' - ha dichiarato Carlo Pileri, presidente nazionale dell'Adoc in un'intervista rilasciata all'A.G.I. - l'aumento dell'Iva al 21% e l'aumento delle accise sui carburanti introdotti nell'ultimo anno hanno comportato un aggravio di spesa medio di 480 euro l'anno a famiglia. A cui vanno aggiunti gli aumenti e i rincari derivanti dall'appena varata manovra del Governo Monti, pari a 2.895 euro l'anno.
Complessivamente, quindi, alla fine del prossimo anno le famiglie avranno subito un aggravio di spesa totale di 3.300 euro, l'equivalente di due mensilita' medie, il 16% del reddito complessivo. L'aumento dell'Iva e delle accise sui carburanti lascerebbe la porta aperta a eventuali speculazioni con un aumento dei prezzi ben maggiore di quello previsto. Per questo chiediamo che vengano ripristinati i Comitati euro presso le Prefetture, affinche' vigilino sull'andamento dei prezzi, prevedendo anche la presenza di un rappresentante dei consumatori oltreche' degli enti locali e delle forze dell'ordine".
A pesare sul reddito delle famiglie sara' soprattutto il ritorno dell'Ici, previsto dal prossimo 1 gennaio, il cui costo medio sara' pari a 1.680 euro l'anno. Equivalente all'8% del reddito famigliare medio di una famiglia del Sud e al 4% del reddito annuo di una famiglia del Centro-Nord. L'aumento dell'accisa sui carburanti, l'unica misura immediatamente operativa, comportera' un rincaro del 2% di costi diretti, con rialzi del prezzo alla pompa dei carburanti, e di costi indiretti, con l'aumento dei prezzi di tutti i prodotti trasportati, in primis i beni alimentari. Con un aggravio di spesa medio per le famiglie pari a 540 euro annue, considerando anche ulteriori tassazioni come l'addizionale regionale. Se a questi rincari si aggiunge l'impatto dell'aumento dell'Iva dal 21 al 23% e dal 10 al 12%, operative dal prossimo luglio, complessivamente incidenti per 675 euro a famiglia, il risultato finale e' pari a 2895 euro alla fine del prossimo anno. Nella precedente manovra del governo Berlusconi l'aggravio di spesa per le famiglie, derivante dall'aumento dell'Iva dal 20 al 21% e dall'aumento delle accise sui carburanti, e' stato pari a circa 480 euro.



FONTE A.G.I., REPUBBLICA.IT

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