COMUNICATO STAMPA
Dai dati presentati nel corso della giornata mondiale
contro il cancro è emerso che i decessi in Puglia legati alla grave patologia rappresentano
la seconda causa dopo le malattie cardio circolatorie. Nel 2016 sono stati
registrati 21mila e 900 nuovi casi: 11mila e 600 uomini, 10.300 donne. A
colpire maggiormente le donne è il tumore al seno (2900 casi, pari al 29 per
cento). Uno scenario preoccupante specie se proiettato in un territorio, quello
brindisino, alle prese con le criticità legate all’emergenza ambientale ma
anche con il sistematico ridimensionamento del servizio sanitario ed una
marcata, scarsa, propensione alla prevenzione, da parte dei cittadini, per
ragioni di natura economica, culturale e non solo. In effetti fare prevenzione nella provincia di
Brindisi è impresa ardua se pensiamo che per una mammografia, ecografia e
visita senologica è necessario attendere quasi otto mesi salvo rinunce. A
peggiorare la situazione lo smantellamento di alcune strutture presenti in
provincia, un tempo punto di riferimento, che consentivano di decongestionare
la struttura sanitaria del capoluogo. L’unica alternativa possibile: il ricorso
a strutture private con costi a carico dell’utenza abbastanza gravosi che non
tutti possono sostenere. Nonostante le lunghe liste di attesa la struttura dell’ASL
Br1 effettua 25 screening la mattina (Martedì, Giovedì e Venerdì) e 20 il
pomeriggio ( Lunedì, Martedì, Mercoledì e Giovedì) con file allo sportello per
l’accettazione ed attese ben oltre l’orario di prenotazione. Ad usufruire del
servizio anche numerose donne provenienti dalla provincia. L’Adoc di Brindisi
nell’esprimere apprezzamento per la professionalità dimostrata dal personale
sanitario, più volte mortificato per la carenza di spazi ed attrezzature per
scelte aziendali, chiede un immediato intervento da parte della direzione della
ASL al fine di ridurre tempi di attesa e disagi a carico dell’utenza. Quanto
sopra al fine di sancire una volta tanto che la tutela della salute dei
cittadini è davvero una priorità e non una semplice enunciazione.
Brindisi li, 10 Ottobre 2017
IL PRESIDENTE PROVINCIALE
ZIPPO Giuseppe
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