COMUNICATO STAMPA
Si è svolto nella mattinata odierna l’atteso incontro tra
rappresentanti della scrivente e la gestione commissariale del Comune di
Brindisi. Hanno partecipato alla riunione convocata dal Sub Commissario Dott.
Padovano il Presidente dell’ADOC provinciale Zippo Giuseppe, la responsabile
dell’Avvocatura, avv. Maria Marina Leo e il responsabile organizzativo dott.
Corrado Adesso. Tra gli argomenti trattati, quello relativo ai rifiuti, alla
tassazione, alla mobilità urbana, al commercio e alle zone mercatali, al
degrado delle zone periferiche, gioco d’azzardo, ai tickets sportivi, alla
sicurezza stradale con riferimento all’ex S.P.41, all’assenza di opere idrico-fognarie
nelle cosiddette zone perimetrate, ai tributi pretesi dal Consorzio per la
Bonifica di Arneo.
Con particolare riguardo alla questione “rifiuti”, l’argomento è stato oggetto
di maggiori approfondimenti nel corso di un incontro a latere tenutosi con la Sub Commissaria Dott.ssa Maria Angela
Danzì. L’Adoc di Brindisi sul fronte rifiuti ha chiesto una piena fruibilità
del servizio da parte dei cittadini, i quali hanno il diritto/dovere di essere
messi nelle condizioni di concorrere agli obiettivi di maggiore decoro, tutela
ambientale ed economicità. E’ stata, inoltre, chiesta un’azione di maggiore
contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti da parte di soggetti che di
tali condotte fanno una occasione di lucro, così come rilevato dai recenti
accertamenti condotti dalla Polizia Municipale. L’ADOC ha segnalato la carenza
e la inadeguatezza dei bidoni per la raccolta stradale, le criticità derivanti
dall’assenza di “centri di raccolta” ed il mancato funzionamento del numero
verde atto allo scopo, così come la presenza di ampie porzioni di territorio
sprovviste del sevizio di raccolta (si v. il caso delle contrade lungo la litoranea),
in aggiunta all’assenza di provvedimenti amministrativi atti a regolamentare la gestione dei rifiuti nelle aree mercatali (caso
limite il mercato settimanale del Giovedì) o le attività di volantinaggio
selvaggio. E’ stato proposto di istituire piccoli centri di raccolta
multimateriale vigilati in alcuni punti critici della città, come Via Egnazia
al rione Paradiso, Piazza Raffaello al rione S. Elia, Via Cappuccini, con l’apporto del personale di Ecotecnica che
potrebbe, oltre che controllare il
corretto conferimento, anche formare i cittadini ed incentivarli alla raccolta.
Quanto sopra in attesa dell’esito del bando regionale per la realizzazione
delle isole ecologiche. In considerazione dell’assenza del servizio nell’ambito
delle contrade, è stato chiesto chiesto il posizionamento di scarrabili per la
raccolta di potature ed ingombranti lungo la Litoranea, onde arginare il
fenomeno dell’abbandono incontrollato di rifiuti. E’ stato, inoltre, fatto
presente che i residenti pur pagando per intero la tariffa Tari, non
usufruiscono di alcun servizio, al punto che alcuni cittadini intendono avviare
procedure volte a richiedere rimborsi e/o risarcimenti. Il posizionamento di
scarrabili è stato proposto anche in concomitanza dello svolgimento del mercato
settimanale, visto l’enorme quantitativo di imballaggi lasciato puntualmente
sul sedime stradale e sui marciapiedi; tale misura potrebbe essere accompagnata
dalla distribuzione di bustoni per la raccolta di carta e plastica.
Si è insistito, altresì, per la verifica dell’effettiva
efficienza dei bagni pubblici esistenti e per il posizionamento di bagni
chimici, oltre che per la garanzia di
maggiore igiene nel settore destinato alla vendita di alimenti.
Sulla situazione relativa alla tassazione, considerato
l’ultimo provvedimento in materia di Tari,
è stato chiesto un riequilibrio della
tassazione tra i soggetti che a vario titolo concorrono a finanziare i costi
del servizio, che nell’ultimo anno hanno beneficiato alcune categorie a
discapito di altre.
Sul tema della mobilità
urbana l’ADOC ha dichiarato di aver apprezzato l’avvio dell’iter per
l’adozione di un piano della mobilità urbana che deve necessariamente
comprendere anche la possibilità di collegamenti via mare, considerato
l’affaccio sul porto interno di cinque quartieri ( Materdomini, Casale,
Minnuta, Centro, Perrino), oltre alla zona industriale; opportuna parrebbe l’eliminazione
di alcune “strozzature”, rappresentate,
nel caso di Materdomini, dal ponte dell’Aeronautica, che costringe al senso
unico alternato ed impedisce ad S.T.P. l’utilizzo dei mezzi più moderni,
caratterizzati da minori costi di gestione
e minor impatto ambientale, a causa dell’altezza degli stessi, non
compatibile con l’altezza del ponte. E’ stata segnalata la realizzazione di un
terminal bus extraurbani mai andato in funzione in Via Villanova (quartiere
Perrino) e l’esigenza di rispondere alle esigenze dei pendolari, costretti ad attese senza poter disporre di
servizi adeguati.
E’ stata richiesta la messa a norma degli accessi alle
ZTL, che ad oggi hanno esposto la pubblica amministrazione a decine ricorsi con
costi che ricadono sulla collettività.
Con riferimento al Commercio,
è stata ribadita la necessità di rivedere l’ordinanza sul commercio ambulante
che riguarda il rione Commenda, la riqualificazione della ex piazza di Via
Santa Maria Ausiliatrice e la messa in funzione dei box nell’ex mercato coperto
della piazza centrale, realizzati con fondi rivenienti dalla grande
distribuzione e destinati al commercio
cittadino. Sui fondi del Brin Park è stata avanzata richiesta di un confronto
per l’impiego degli stessi. Si è, inoltre, auspicata la riattivazione del “Distretto
urbano del commercio”.
Circa la “sicurezza
stradale”, preoccupa lo stato in cui versa l’ex S.P. 41, priva di
illuminazione servizi e carente di segnaletica. Oltre al ripristino degli
impianti di illuminazione, l’ADOC ha auspicato l’utilizzo di economie di gara
per la realizzazione di piccole infrastrutture, al fine di rendere alcuni
tratti “urbanizzati” e più sicuri. E’ stato inoltre proposto di recuperare la
proposta di utilizzo del parcheggio di
pertinenza del complesso “Acque Chiare”, considerata già accertata la fattibilità in
sede amministrativa e giudiziaria.
E’ stata posta all’attenzione della gestione
commissariale la situazione di centinaia di famiglie residenti nelle zone perimetrate che in alcune aree, pur
in presenza della disponibilità degli impianti fognari, non sono abilitati all’allaccio,
con evidenti problemi sul fronte igienico sanitario ed ambientale. Su questo
tema è stato chiesto un intervento risolutore mediante la convocazione di una
conferenza dei servizi.
In ordine ai “tickets
sportivi”, è stata evidenziata la difficoltà in cui versano numerose Società
e, con esse, migliaia di atleti e relative
famiglie, costretti o a sobbarcarsi oneri non sostenibili o a rinunziare
alle attività, con intuibili ripercussioni sui giovani, anche sotto l’aspetto sociale.
In ordine alla questione “Arneo”, è stato relazionato circa l’attività di tutela svolta da
ADOC provinciale per centinaia di
contribuenti ed il lavoro svolto con la
precedente Amministrazione circa l’avvio dell’iter relativo alla ridefinizione
del “Perimetro di Contribuenza” che, di concerto con il Consorzio,
consentirebbe di esonerare dal tributo migliaia di cittadini ed imprese.
Il confronto si è incentrato anche su altri argomenti,
quali lo stato dell’edilizia scolastica ed il fenomeno del gioco d’azzardo, che
vede la città capoluogo al primo posto per volume di gioco pro capite a livello
regionale.
Sui temi sopra esposti l’ADOC ha chiesto momenti di
approfondimento garantendo la massima disponibilità e supporto all’azione della
gestione commissariale.
Brindisi li, 3 Agosto 2017
UFFICIO STAMPA ADOC
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