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mercoledì 4 febbraio 2015

IGIENE URBANA: PROSEGUONO LE PROTESTE DEI CITTADINI...SERVIZI INADEGUATI!!!

Il comunicato diramato da Ecologica Pugliese circa l’incremento delle percentuali di raccolta differenziata dovuto al conferimento del rifiuto organico in un sito nel salernitano rischia di riaprire la stagione dei numeri che per anni ha distolto l’attenzione della collettività sui livelli di qualità dei servizi resi. Un dato è certo, dovesse essere confermato il dato aziendale, + 10% di raccolta differenziata in soli dieci giorni, si sancirebbe una volta per tutte che i risultati deludenti non si ottengono solo per l’incivilità e la scarsa sensibilità ambientale dei cittadini brindisini ma quasi esclusivamente per la mancanza di servizi resi. Ci chiediamo, a questo punto, quali sarebbero i risultati se si avviasse la raccolta porta a porta in tutti i quartieri, se tale raccolta fosse davvero complementare a quella stradale e se i cittadini potessero disporre di contenitori adeguati ma soprattutto di un servizio all’altezza di un Comune capoluogo. In questi giorni continuano le segnalazioni degli utenti circa il mancato ritiro, documentato, dei materiali presso le proprie abitazioni, ma non solo. In alcuni quartieri si registra il mancato svuotamento dei cassonetti vanificando l’impegno dei cittadini già alle prese con la scarsa disponibilità di cassonetti che determina situazioni equivocate ad arte, il più delle volte, con atti di inciviltà.    Intanto, destano serie preoccupazioni i costi a carico della collettività. Ad alimentarne le dichiarazioni di alcuni sindaci della provincia in subbuglio per i costi di trattamento dei rifiuti che tirano in ballo anche il Comune capoluogo che al pari di altri pagherebbe, sembra, per servizi non resi sino a traguardare cifre di diverse centinaia di migliaia di euro. Un dato che se confermato rappresenterebbe l’ennesima beffa per i contribuenti brindisini alle prese con scadenze fiscali di ogni genere. Sul fronte dell’ecotassa chiediamo all’assessore al ramo di dire ai cittadini come sono state impegnate in bilancio le somme rivenienti dall’ecotassa e quali progetti siano stati presentati alla Regione Puglia per recuperare parte di quanto versato per attivare/potenziare nuovi servizi. In data 24 Febbraio 2014, a valle dell’approvazione della legge di bilancio della Regione Puglia, l’assessore Lorenzo Nicastro richiamava in un’intervista i Comuni a traguardare un incremento minimo del 5% percentuale che avrebbe consentito di non versare le somme dell’ecotassa alla Regione ma di vincolarle in bilancio comunale ad azioni di miglioramento del servizio. In parole povere, visti i risultati conseguiti nel 2014, le somme dalle tasche dei brindisini sono comunque uscite ma non sappiamo se sono state effettivamente vincolate per il miglioramento del servizio visto quanto stiamo registrando. Aspettiamo impazienti notizie dall’amministrazione comunale ricordando che qualunque fosse l’importo dell’ecotassa non è consentito più a nessuno giocare con le tasche dei contribuenti.     
Via Materdomini 2/2/2015

Via Cicerone 1/2/2015

Via Cicerone 1/2/2015

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