L’Adoc aveva già avvertito i viaggiatori e gli organi preposti e di
controllo nel mese di Luglio: la motonave Larks, della compagnia greca EGNATIA
SEAWAY SA, stava accumulando notevoli disservizi sulla tratta Italia-Grecia.
Una denuncia caduta nel vuoto, purtroppo, almeno stante il preoccupante epilogo che ha causato enormi
disagi ai passeggeri e danni incalcolabili sia agli stessi che al territorio.
Dopo le 10 ore di ritardo del 16 luglio,
abbiamo ricevuto denunce relative ad ulteriori ritardi, anche di 12 ore come
nel caso dell'11 luglio, oltre a condizioni di viaggio alquanto discutibili. E
così, di ritardo in ritardo, avarie in mare, di cancellazione in cancellazione,
sino al week-end nero, quello appena trascorso, con situazioni al limite
del sopportabile in un consesso civile per centinaia di famiglie, che solo per
miracolo non sono sfociate in seri problemi di ordine pubblico. Famiglie
disorientate nel porto di Brindisi, ignara della propria sorte, senza
un’adeguata informazione ed assistenza ed è così che le loro vacanze che si
sono tradotte lentamente in un incubo.
E' da un mese che la Compagnia Egnatia Seaways e la sua M/N Larks
“regala” disservizi ai propri clienti, ma finché c'è stata la possibilità di riproteggere
i passeggerei con altri vettori, la politica del tacere, del mettere la testa
sotto la sabbia ha funzionato. Nessuno può sottrarsi alle proprie
responsabilità. La situazione è stata tamponata grazie anche agli organi di
informazione che hanno dato risalto alla nostra denuncia ed ai continui contatti con l'agenzia
mandataria di Brindisi, che ha dimostrato grande disponibilità . Ma, arrivati
nel cuore di Agosto, con gli altri vettori già al completo, la situazione è
esplosa come dinamite e “la politica dello struzzo” e di EGNATIA SEAWAYS ha
dato i risultati che Adoc aveva paventato e che sono sotto gli occhi di tutti.
Ad oggi viene comunicato che la nave è
ferma per motivi tecnici e amministrativi nel porto di Igoumenitsa e non si sa
se mai riuscirà a prendere il mare almeno sino al 19 c.m..
Adoc, subissata di telefonate gia da
diverse settimane, per i disservizi prima e per l’emergenza imbarchi poi, da
parte di cittadini esasperati, si è attivata per avviare i canali
istituzionali, dapprima interloquendo con Autorità Portuale e Capitaneria di
Porto, poi con la società mandataria italiana, poi addirittura con la Prefettura
di Brindisi. Annunciamo in queste ore l’invio di un esposto al Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti.
A chi ha la prenotazione con Larks è
bene dire, se non lo fa la Compagnia lo facciamo noi, che non giunga a Brindisi
se non in possesso di alternative di viaggio possibili.
Agli sfortunati viaggiatori che dovevano
viaggiare e non sono riusciti a farlo nei giorni scorsi possiamo dire che ai
sensi del Reg. EU 1177/2010 essi avevano diritto all'assistenza e hanno diritto
al rimborso totale (in caso di cancellazione) o di rimborso parziale in caso di
ritardi. Bisogna dire però che la Compagnia EGNATIA SEAWAYS non ha ancora
fornito il minimo riscontro alle richiesta sinora inoltrate alla sede legale. Ma la battaglia legale è solo agli inizi!!!
Per sveltire i risarcimenti ed i rimborsi Adoc chiede alla società
mandataria della EGNATIA SEAWAYS di rendersi disponibile ad un tavolo di
conciliazione per riuscire a gestire con celerità le innumerevoli richieste che
stanno pervenendo dai consumatori. Sarebbe un segnale importantissimo di
serietà e disponibilità.
Chiediamo alla società mandataria a predisporre e potenziare tutti i
servizi di assistenza ai viaggiatori e all'Autorità Portuale, in prospettiva
futura, di attivare, anche in collaborazione con le associazioni dei
consumatori, un posto fisso di informazioni sui diritti dei passeggeri
direttamente nel porto di Brindisi.
Alle
agenzie che hanno venduto, anche on line, i biglietti chiediamo di informare
con largo anticipo i propri clienti.
ADOC informa i consumatori, nonostante il
periodo feriale, che gli uffici rispondono agli indirizzi brindisi@adocpuglia.it e lecce@adocpuglia.it e telefonicamente ai
numeri SOS ADOC Brindisi 3490733840 e ADOC Lecce 3337860505.
ADOC Brindisi informa che sul Blog www.adocbrindis.it
sono stati pubblicati utili consigli oltre ad aggiornamenti sull’emergenza
Larks
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