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mercoledì 23 aprile 2014

CONTRAFFAZIONE: INDAGINE ANTITRUST SU 23 SITI DI NOTI MARCHI

                                    

Hogan, Moncler, Hermes, Gucci, Louis Vuitton: sono soltanto alcuni dei marchi famosi usati illecitamente e in modo ingannevole da 23 siti segnalati all’Antitrust da Adoc e Indicam (istituto per la lotta alla contraffazione). Le segnalazioni riguardano: omissioni di informazioni sull’identità del professionista e sui diritti dei consumatori (garanzia legale e diritto di rimborso); capacità di indurre il consumatore in errore rispetto all’acquisto a prezzi super scontati (fino al 70%) di capi di marca di dubbia provenienza. L’Antitrust ha avviato un’istruttoria su tutti i siti in questione. Ecco i siti coinvolti:
  1. www.airjordans4cheap.com;
  2. www.mulberryveske.com;
  3. www.hoganitalia2014.com;
  4. www.woolrichitalia.com;
  5. www.woolrichvendita.com;
  6. www.belstaffjackarea.com;
  7. www.billigbelstaff.com;
  8. www.gucciborse2014.com;
  9. www.monclerjackorea.com;
  10. www.asicstigershoes.com;
  11. www.duveticaitalia2014.com;
  12. www.hermescheapstore.com;
  13. www.jimmychoonshop.com;
  14. www.moncleritaly.com;
  15. www.mulberrydk.com;
  16. www.beatsitalia.com;
  17. www.marcjacobsveske.com;
  18. www.mulberrysalg.com;
  19. www.louisvuittonsborse.com;
  20. www.mulberrysvesker.com;
  21. www.voguebagmall.com;
  22. www.monclervendita.com;
  23. www.woolrich2014.com.
Il professionista avrebbe fornito informazioni ingannevoli in merito alla reale esistenza alla natura ed alle caratteristiche del prodotto offerto facendo presumere, contrariamente al vero, di essere un distributore ufficiale di marche molto note ed utilizzando illecitamente i relativi marchi senza aver ottenuto la necessaria autorizzazione.
Ha omesso informazioni sulla propria identità ed indirizzo geografico oltre che su tutti i diritti previsti a tutela del consumatore nella fase post vendita incluso il diritto di sostituzione o rimborso e l’esistenza del diritto di recesso e scioglimento del contratto per i prodotti e le operazioni commerciali che comportino tale diritto. Inoltre il professionista, proponendo prodotti contraffatti, che per loro natura non possono essere protetti dalla garanzia della casa madre, ha disatteso completamente la disciplina in materia di garanzia legale, secondo cui, in caso di difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene e che si
manifesti entro 2 anni dalla consegna stessa, il consumatore ha diritto, nei confronti del venditore, al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione, ovvero, a una adeguata riduzione del prezzo od alla risoluzione del contratto. Trattandosi nel caso di specie, di un prodotto contraffatto venduto per originale al consumatore di fatto è precluso l’esercizio di ogni suo diritto e pertanto il comportamento descritto potrebbe integrare una violazione degli artt. 20, 24 e 25, lettera d) del Codice del Consumo.
 
Fonte Help Consumatori

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