BENVENUTI!!!

Benvenuti, oggi iniziamo una nuova esperienza che ci vedrà impegnati al vostro fianco nelle piccole e/o grandi problematiche quotidiane...

giovedì 20 febbraio 2014

GIOCO D'AZZARDO: LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DIANO ATTUAZIONE ALLA LEGGE REGIONALE.

                                            


I dati relativi al gioco d’azzardo in provincia di Brindisi, resi noti nel corso di un’iniziativa svolta a Bari, non ci colgono di sorpresa. Quanto sopra alla luce degli interventi effettuati anche di recente sull’argomento e le continue sollecitazioni inoltrate alle pubbliche amministrazioni affinché si attivino percorsi di contrasto e prevenzione del fenomeno. Purtroppo né prima dell’entrata in vigore della legge regionale n.43/2013 né dopo abbiamo registrato iniziative locali sull’argomento con il risultato che sono sempre più i soggetti in preda al gioco con ripercussioni sull’economia e la salute delle famiglie, sul lavoro e con preoccupanti fenomeni legati a possibili fenomeni di usura e riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite. Venendo alla situazione del Comune capoluogo condanniamo fermamente l’indifferenza dimostrata nei confronti delle nostre sollecitazioni. In questi giorni sul sito istituzionale del Comune di Brindisi si richiama l’attenzione degli esercenti del settore, case da gioco, sale Bingo, ricevitorie e agenzie ippiche affinché assolvano agli obblighi imposti dalla legge circa l’informazione sanitaria. Purtroppo della legge entrata in vigore il Comune di Brindisi  mostra grande attenzione su cosa gli altri devono fare e non su cosa possa fare l’istituzione per contrastare il fenomeno in linea con quanto previsto dalla legge. La prevenzione , la formazione e l’informazione, l’istituzione di un fondo di solidarietà per le vittime del gioco d’azzardo, il rispetto delle distanze dai luoghi sensibili ( scuole, oratori, centri sportivi, ecc.) ma soprattutto l’individuazione di ulteriori zone della città in cui poter vietare l’apertura di sale da gioco sono alcuni degli interventi che ci attendiamo a breve da parte della pubblica amministrazione. Speriamo in un’azione tempestiva perché lo possiamo testimoniare sulla base dell’esperienze maturate presso gli sportelli di assistenza presenti sul territorio la realtà è ben peggiore e drammatica dei numeri evidenziati in questi giorni.

                                            UFFICIO STAMPA ADOC

Nessun commento:

Posta un commento