Dando seguito alle richieste di chiarimento inoltrate da ADOC alla Prefettura di Brindisi in relazione all'applicazione della modifica art. 202 C.d.S. - Pagamento in misura ridotta giunge puntuale la nota a firma del Viceprefetto Vicario Dott.sa Mariarita Iaculli. Con la suddetta missiva indirizzata all'ADOC di Brindisi la Prefettura chiarisce che il pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria nella misura prevista deve essere effettuato entro cinque giorni dalla contestazione della violazione sia che la stessa avvenga nella contingenza dell'accertamento sia che avvenga, in via differita, attraverso la notificazione del verbale.
Non è prevista, infatti, dalla legge la possibilità di estinguere la sanzione pecuniaria per oblazione prima della definizione del procedimento amministrativo, avvalendosi del mero preavviso, che è solo atto endoprocedimentale non obbligatorio, con il quale l'organo accertatore comunica al cittadino l'avvio del procedimento di accertamento della violazione.
La prassi, pure emersa presso alcuni Comuni, di consentire l'estinzione della sanzione ancor prima dell'effettiva definizione del procedimetno, non è stata, infatti, in alcun modo assecondata o convalidata dal legislatore che , non prevedendo tale possibilità, ha confermato che, per avvalersi della riduzione del 30% della sanzione pecuniaria, il pagamento deve avvenire entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione. Il cittadino che intenda avvalersi di tale facoltà, pertanto, potrà attendere la definizione del procedimento con la notifica dell'atto finale ovvero agevolarne la conclusione recandosi presso il Comando competente, ove potrà essergli contestata la violazione. In proposito sono state emanate specifiche direttive ai Comandi di Polizia Municipale della provincia.
Comunicato stampa ADOC
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