Tra richieste disattese ed annunci e buoni propositi enunciati dall’amministrazione comunale, rimasti purtroppo sulla carta, le iniziative del Natale brindisino iniziano a mostrare alcuni limiti preventivabili. Infatti, già nelle scorse settimane avevamo denunciato l’assenza di iniziative rivolte ai consumatori che facessero perlomeno da contro altare alle misure incentivanti messe in atto in favore dei commercianti e che creassero le condizioni affinché il centro fosse la tappa prescelta per gli acquisti e non solo per il passeggio. Partiamo dall’assenza di un piano della mobilità e dei parcheggi con il risultato che sono centinaia, almeno stante quanto denunciato dalla Polizia Municipale, gli automobilisti incorsi in sanzioni e costretti quindi ad ulteriori esborsi di denaro. Relativamente alle iniziative commerciali e più precisamente quelle riguardanti il mercatino non passa certo inosservata la mancanza di sicurezza in zona per il continuo flusso di veicoli oltre alle “aperture a spot” degli assegnatari delle casette in legno. La scelta di ubicare il mercatino lungo corso Umberto per il periodo natalizio se non supportata da adeguati controlli e garanzie per i consumatori circa gli orari di apertura e non solo rischia di rappresentare solo un costo per le casse comunali anziché un elemento di rilancio per l’economia locale. A questo aggiungiamo, nonostante la concessione gratuita delle postazioni, la vendita di prodotti a prezzi inaccettabili ( stelle di Natale di piccole dimensioni 7 euro, tranci di focaccia 2,50 euro solo per fare qualche esempio)oltre alla concorrenza sleale verso chi durante tutto l’anno è presente con la propria attività in zona e paga le tasse. Ci fermiamo qui, auspicando un intervento di controllo e sensibilizzazione dell’amministrazione comunale per risolvere lì dove possibile le problematiche evidenziate.
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