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venerdì 2 novembre 2012

Ricorrenza dei defunti: il sondaggio sui prezzi di ADOC


                                              

Fare visita al caro estinto nel mese di novembre, costerà tra i 20 e i 50 euro per fiori e lumini; con un rincaro pari al 20 per cento rispetto ai prezzi medi. La consueta tendenza al rialzo che in questi giorni i commercianti non riescono a trattenere nell’immediata vigilia della commemorazione dei Defunti.
La rilevazione è dell’Adoc Puglia, l’associazione dei consumatori, che in questi giorni ha monitorato i prezzi al pubblico nei negozi tradizionali, presso le bancarelle dei cimiteri e perfino tra i centri commerciali della grande distribuzione.
“Per esempio – fa notare Valeria Andriano, curatrice del sondaggio dell’Adoc -, le composizioni di fiori da 15 euro sono quelle più richieste, che vanno per la maggiore; mentre i fiori a gambo lungo vengono acquistati in misura inferiore in quanto, in questo caso, il prezzo raddoppia”.
Infatti, se in un negozio, in città, il classico crisantemo costa all’incirca 1 euro e 50, sulle bancarelle e nei pressi del cimitero può arrivare a costare anche 2,50, se non tre euro. Il crisantemo, si sa, rispetto ai mesi precedenti, e per di più nei pressi del cimitero, rincara notevolmente e senza variazioni di fondo dettate dalla concorrenza. Altri fiori richiesti sono gerbere, garofani, rose. Ed una sola rosa, in questi giorni, può arrivare a costare fino a 4 euro se acquistata nei pressi del cimitero.
“I fiori sono facilmente deperibili, quindi – affermano dalla sede dell’Adoc regionale - è pressochè impossibile acquistarli in anticipo. Pertanto, per risparmiare, il consiglio utile è quello di comprarli in luoghi distanti dai cimiteri, preferibilmente dal proprio fioraio di fiducia, dal momento che si è accertato che nelle vicinanze delle necropoli i prezzi aumentano senza giustificazioni”.
Altro aspetto profano della ricorrenza dei defunti è il business dei lumini elettrici, il cui costo si aggira dai 5 ai 7 euro per una durata di circa 70 giorni. Una speculazione, questa, che i consumatori subiscono senza ottenere, molto spesso, lo scontrino fiscale all’atto dell’acquisto.
Ma prima della ricorrenza dei Defunti, arriva la festa di Halloween, celebrazione americana che anno dopo anno vede aumentare il numero dei festeggianti.
“Per chi vorrà partecipare a feste a tema – precisa ancora Valeria Andriano -, è previsto un ingresso a pagamento il cui costo va dai 12 ai 20 euro a persona; oppure, i locali che permettono l’ingresso libero, prevedono una consumazione obbligatoria che va comunque dai 10 ai 15 euro. Inoltre, un chilo di dolci assortiti costa in media 26 euro, mentre la zucca, simbolo per eccellenza della festa, viene venduta in media 2 euro al chilo”.
Ma, generalmente, a queste feste si partecipa travestiti e l’Adoc ha rilevato il costo dei costumi per adulti e di media fattura che si aggirano dai 15 ai 25 euro; invece, i costumi da bambino costano dai 10 ai 30 euro, mentre le decorazioni a tema vanno dai 4 ai 20 euro.

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