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venerdì 21 settembre 2012

Raccolta differenziata: svolto incontro con l'assessore Fiorentino



Si è svolto in data odierna, su richiesta della scrivente, un importante incontro presso l’assessorato all’ecologia del Comune di Brindisi. Presenti alla riunione l’assessore al ramo Dolores Fiorentino, l’Ing. Fantetti della ripartizione ed il Presidente dell’ADOC Giuseppe Zippo. Nel corso della riunione sono stati affrontati temi molto sentiti dalla cittadinanza relativamente al servizio di igiene urbana e alla raccolta differenziata. L’ADOC ha avuto quindi modo nell’occasione di effettuare un’analisi dei servizi resi all’utenza e di proporre possibili soluzioni rispetto criticità registrate da ormai troppo tempo. In riferimento all’igiene urbana è stata lamentato uno stato di pulizia della città alquanto precario con servizi previsti da capitolato non effettuati come l’estirpazione delle erbacce lungo i marciapiedi, la pulizia dei tombini e caditoie, il lavaggio dei cassonetti, la disinfestazione e derattizzazione e la rimozione di graffiti solo per fare qualche esempio. Sui servizi resi, come lo spazzamento delle strade, invece, mal si conciliano gli orari di esecuzione con le reali necessità della città. Altro tema quello relativo alla dotazione di mezzi su cui abbiamo espresso forti dubbi circa l’efficienza e la reale disponibilità rispetto a  quanto previsto dalle voci di capitolato. E’ stata, inoltre, riportata all’attenzione dell’assessorato il problema relativo alle aree mercatali con particolare riferimento al mercato settimanale e a quello di Via Maria Ausiliatrice. In entrambi i casi le condizioni igieniche sanitarie lasciano a  desiderare ed è per questo motivo che è stata chiesta l’adozione di provvedimenti urgenti in modo da vincolare gli ambulanti ad un maggiore rispetto della città e nel contempo per creare condizioni utili al recupero dei rifiuti prodotti liberando mezzi e risorse da destinare ad altri interventi. Sul fronte della raccolta differenziata la discussione è partita inevitabilmente dal trend in calo registrato negli ultimi mesi. Un servizio quello della raccolta differenziata su cui crediamo molto ma che notiamo viene gestito con superficialità. Per superare tale fase l’ADOC ha chiesto l’avvio di una campagna di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza che deve sentirsi parte integrante per il raggiungimento degli obiettivi. Per tale motivo è stata avanzata richiesta di attivare almeno due isole ecologiche sorvegliate in due quartieri differenti fornendo anche ipotesi organizzative e possibili idee per l’adozione di iniziative che invoglino il cittadino a differenziare. Un progetto pilota che siamo sicuri sarà avviato e che darà buoni risultati anche in considerazione del fatto che l’unico centro raccolta materiali è situato in una zona della città, la zona industriale, di difficile raggiungimento ed individuazione da parte dell’utenza. Sempre in tema di raccolta differenziata è stata contestata l’organizzazione del servizio e gli orari di conferimento e conseguente  ritiro del materiale che di fatto incidono sul decoro della città e sulla sicurezza dei cittadini.  E’ stato, inoltre, segnalato la difficoltà nel reperire materiale informativo e persino le buste per la raccolta, un tempo distribuite presso i condomini. Relativamente alle procedure di raccolta, la fornitura di bidoni carrellati da posizionare nei plessi condominiali sta creando contenziosi e conflittualità tra i cittadini sia per l’occupazione di spazi privati senza il consenso unanime dei proprietari sia per il mancato lavaggio degli stessi contenitori cui sono costretti ad adempiere i cittadini con ulteriori oneri e spese. Relativamente alle discariche abusive è stata chiesta oltre ad un’azione di prevenzione e repressione del fenomeno anche l’adozione di  provvedimenti e l’attivazione di servizi che ne limitino il diffondersi. Materiale edile, eternit, pneumatici, apparecchiature elettroniche, scarti di potature, i materiali maggiormente smaltiti illegalmente. Se da una parte per alcuni ( pneumatici, apparecchiature elettroniche) esistono per i consumatori modalità di conferimento anche presso i centri vendita a costo zero per quanto riguarda l’eternit risulta difficile reperire aziende specializzate che con costi accessibili consentano lo smaltimento in sicurezza. E’ per queste motivazioni che è stato chiesto di attivare un servizio così come avvenuto in altre realtà limitrofe. Sul fronte dei costi, in considerazione delle disposizioni previste per legge secondo cui il servizio deve essere a totale carico dell’utenza, si ritiene non più rinviabile una seria lotta all’evasione della Tarsu i cui introiti devono essere utilizzati per ridurre la pressione fiscale sui cittadini. Sempre nel campo delle risorse economiche non è tollerabile che i proventi della vendita dei materiali recuperati nella differenziata debba finire nelle casse dell’azienda affidataria del servizio lasciando all’utenza solo oneri economici e organizzativi. L’ADOC nel ritenere l’incontro utile per le dichiarate disponibilità raccolte auspica quanto prima l’avvio di un confronto nel merito delle tematiche denunciate e l’adozione dei consequenziali provvedimenti.                          

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