L’ADOC di Brindisi pur
rispettando le scelte dell’amministrazione comunale ribadisce la propria
contrarietà a quanto in queste ore va concretizzandosi vale a dire la
riapertura al traffico veicolare su Corso Garibaldi oltre ad una serie di
provvedimenti che hanno cambiato letteralmente la direzione dei flussi di
traffico nel centro cittadino. Se in origine la nostra posizione esternata
all’amministrazione comunale assumeva aspetti che spaziavano dalla richiesta di
un dialogo alla valutazione in prospettiva delle conseguenze negative per i
consumatori, i residenti e gli stessi operatori commerciali oggi abbiamo
l’opportunità sul campo di trarre le prime considerazioni che purtroppo
confermano quanto preventivato. Nella mattinata odierna forti disagi per gli automobilisti
su Via Carmine così come situazioni critiche vengono vissute da chi proveniente
da Via provinciale San Vito è costretto ad incanalarsi in un serpentone di
strade per raggiungere il cuore della città. Una situazione che con
l’intensificarsi del traffico serale ed in prospettiva della prossima stagione,
quando riprenderanno a pieno ritmo tutte le attività rischia di rendere
invivibili intere zone del centro, il riferimento è a Via San Lorenzo e Via
Cesare Battisti senza parlare dell’impegnativo banco di prova rappresentato
dalle celebrazioni per i santi Patroni quando oltre ad un problema di traffico
sarà necessario “svuotare” nuovamente Corso Garibaldi a meno che non si voglia
cancellare anche questa tradizione, solo per fare qualche esempio. Sul fronte
della sicurezza stradale ampiamente trattato da quanti in queste settimane si
sono alternati in commenti e valutazioni risalta la scarsa attenzione verso i
pedoni partendo dall’assenza su Corso Garibaldi di attraversamenti pedonali rendendo il passaggio da un marciapiede
all’altro un percorso ad ostacoli tra auto e bici in transito, anche senza
regole, abbastanza pericoloso per la scarsa visibilità dovuta alla presenza di
piante ad alto fusto lungo la carreggiata. E meno male che siamo solo all’inizio!!!
Prendiamo atto dell’annunciata volontà da parte dell’amministrazione comunale
di fare un passo indietro nel caso si dovessero riscontrare problematiche
insormontabili quello che chiediamo, però,
ancora una volta e che i passi indietro seppur effettuati nel segno
dell’umiltà non devono mortificare ulteriormente i cittadini sia sotto
l’aspetto economico che dal punto di vista della piena fruibilità della
città. Prosegue, inoltre, la nostra
attività di monitoraggio in attesa degli interventi annunciati di
riqualificazione nel centro che
riteniamo debbano essere il frutto di una campagna di partecipazione ed ascolto che non deve essere scambiata per
un freno all’azione amministrativa ma un’opportunità di crescita, arricchimento
e condivisione.
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