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mercoledì 18 luglio 2012

DAL 1° LUGLIO 2012 IN VIGORE NUOVE REGOLE SUL TRAFFICO IN ROAMING



Le nuove regole entrate in vigore dal 1° Luglio  hanno sostituito il precedente regolamento, che risale al 2007 scaduto il 30 giugno 2012: non solo i prezzi saranno inferiori, ma l’apertura del mercato permetterà agli utenti di telefonare in roaming da operatori differenti da quelli nazionali.
Il traffico dati, per il momento, non supererà i 70 centesimi a megabyte, con una riduzione graduale che porterà il prezzo ad abbassarsi fino a 45 centesimi nel 2013 e 20 centesimi nel 2014. Inoltre le chiamate vocali subiranno un abbassamento delle tariffe, che scenderanno fino a 19 centesimi al minuto e 5 centesimi nel luglio 2014. Un deciso taglio rispetto al tetto massimo attuale di 35 centesimi. Infine anche gli SMS scenderanno a 9 centesimi e 6 centesimi nel 2014. Nonostante il Parlamento abbia avuto successo nella sua richiesta di un abbassamento dei prezzi del roaming per i consumatori, e in particolare del servizio dati in mobilità, utilizzare i dispositivi mobili all’estero attualmente rimane comunque costoso (le tariffe nazionali sul traffico voce da mobile diventano sempre più concorrenziali, a discapito di una scarsa concorrenza del servizio offerto dagli operatori di rete fissa in termini di prezzo e qualità. Inoltre, confrontando ad esempio un profilo di consumo medio nazionale per il traffico dati con le tariffe attuali, rileviamo un costo medio uguale o inferiore ad 1 cent/Mb (Italia) contro i 70 cent/Mb proposto dall'Europa). A partire dal luglio 2014, i consumatori potranno scegliere un operatore diverso dal loro operatore nazionale, esclusivamente per i servizi di roaming, conservando il proprio numero. Sicuramente le nuove regole contribuiranno ad aprire il mercato a nuovi operatori, aumentando così la concorrenza. Per evitare bollette shock inoltre, già dal 2010 gli utenti che viaggiano oltre i confini del proprio paese devono ricevere un messaggio di avviso quando si avvicinano alla soglia massima di 50 € di traffico mensile, oppure in prossimità di una soglia diversa scelta dal consumatore- sia superiore che inferiore. In ogni caso l'avviso deve arrivare non oltre l'80% della soglia imposta oppure scelta, determinando l'interruzione cautelativa del servizio una volta raggiunto il limite, a meno che sia il consumatore a scegliere di voler proseguire oltre la soglia anche per esigenze temporanee. Anche in Italia l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha disposto già con la del.326/10/CONS, forme di tutela attraverso alert e blocchi che consentano di evitare gli addebiti oltre la soglia mensile prescelta, norma varata in recepimento della disposizione europea proprio per evitare il c.d. fenomeno del “bill shock”. Nonostante questo, ancora osserviamo come Adoc casi di traffico internazionale fuori controllo, assistendo attraverso la conciliazione consumatori che contestano addebiti di traffico anomali. Invitiamo costantemente gli operatori nazionali ed internazionali ad uniformare le regole di alert e blocco per consentire ai consumatori di usufruire di regole certe e chiare. Per il mercato, dunque, queste nuove disposizioni si tradurranno probabilmente in una concorrenza maggiore, che avrà degli indubbi vantaggi per i consumatori dell’Unione Europea. Il nuovo regolamento sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue il 30 giugno e resterà in vigore fino al 2022. La Commissione Europea farà un check del nuovo regolamento entro la metà del 2016, con l’obiettivo di giungere con il tempo ad un roaming zero, che abbatta le differenze di costo da un Paese all’altro per le chiamate e gli altri servizi da rete mobile.
Oggi1 luglio 20121 luglio 20131 luglio 2014
Traffico dati (per MB)nessuno70 centesimi45 centesimi20 centesimi
Chiamate effettuate35 centesimi29 centesimi24 centesimi19 centesimi
Chiamate ricevute11 centesimi8 centesimi7 centesimi5 centesimi
SMS11 centesimi9 centesimi8 centesimi6 centesimi

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