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domenica 3 giugno 2012

STAGIONE BALNEARE 2012: ADOC CHIEDE INTERVENTI PER LA FRUIZIONE DELLE SPIAGGE LIBERE

In riferimento alla tematica in oggetto la scrivente associazione fa presente lo stato di abbandono ed incuria in cui versano le “spiagge libere” presenti sul litorale nord di Brindisi.
Quanto sopra nonostante un’ordinanza del competente assessorato regionale abbia già dato avvio alle attività stagionali disponendo precisi obblighi sia a carico degli operatori turistici che delle amministrazioni comunali.
Sarebbe auspicabile, dando seguito a quanto disposto dal suddetto provvedimento, dotare le spiagge di segnaletica di sicurezza, di servizio di salvamento ( o in alternativa di convenzioni con i lidi limitrofi), di passatoie per disabili e di servizi igienici oltre alla pulizia degli arenili e la collocazione di cestini porta rifiuti.
Piccoli interventi, dato anche il numero limitato di zone libere dedicate alla balneazione, che metterebbero nelle condizioni migliaia di brindisini di poter fruire in sicurezza di una risorsa importante come il mare senza doversi sobbarcare ulteriori oneri per spostamenti o viaggi fuori dal circondario comunale in un momento di grave crisi economica.
Inoltre, se da una parte kilometri di costa sono interdetti alla balneazione a causa dell’erosione della falesia dall’altra lamentiamo l’inaccessibilità di alcune spiagge per l’assenza di zone adibite alla sosta degli autoveicoli o per la pericolosità degli accessi.
E’ il caso di “Giancola” dove l’unico ingresso è rappresentato da una pericolosa discesa/salita dal fondo sdrucciolevole che oltre a scoraggiare i cittadini specie più anziani e i disabili provoca rovinose cadute ed infortuni. Anche qui un intervento di messa in sicurezza sarebbe necessario.
Nell’auspicare un’attenzione dell’amministrazione verso i problemi elencati inviamo i più cordiali saluti.

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