BENVENUTI!!!

Benvenuti, oggi iniziamo una nuova esperienza che ci vedrà impegnati al vostro fianco nelle piccole e/o grandi problematiche quotidiane...

venerdì 6 aprile 2012

DELIBERA COMMISSARIO PREFETTIZIO N.124: “Disciplina del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei RSU E RSA e Servizio di raccolta differenziata in regime di Ordinanza Commissariale nr. 6 del 14 marzo 2012". LE OSSERVAZIONI DI ADOC.


L’ADOC di Brindisi esprime forti perplessità in riferimento ai contenuti della delibera a firma del Commissario Prefettizio n. 124 avente per oggetto: “Disciplina del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei RSU E RSA e Servizio di raccolta differenziata in regime di Ordinanza Commissariale nr. 6 del 14 marzo 2012”. I dubbi sono alimentati dal fatto che si sia stabilito con effetto retroattivo, essendo la delibera datata 21 Marzo 2012, per il periodo dal 16 gennaio 2012 al 14 Marzo 2012 la non applicazione di penalità/premialità di cui all’art. 50 del C.S.A. relative al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata prefissati. Seppur in assenza dei dati ufficiali, relativi alle percentuali conseguite nei primi mesi dell’anno, a causa del mancato aggiornamento del sito della Regione Puglia, ci pare comunque non corretto assumere provvedimenti a consuntivo che di fatto disimpegnano una parte in un rapporto di tipo contrattuale dagli impegni sottoscritti. Quanto sopra riteniamo crea un precedente che mette in discussione gli impegni assunti con la pubblica amministrazione oltre a rendere vane regole che a questo punto valgono solo per l’utenza. Tale affermazione scaturisce dal fatto che non ci risulta sia stato adottato lo stesso provvedimento verso le decine di cittadini che sempre in tale periodo sono incappati nei controlli della Polizia Municipale e quindi nelle sanzioni. Due pesi e due misure?!?! Parrebbe proprio di si a meno che l’amministrazione, così come chiediamo e  auspichiamo ufficialmente non corregga il tiro. Intanto, se da una parte nella delibera si  dà evidenza alle difficoltà insite nell’avvio della raccolta “porta a porta spinta” in un quartiere popoloso come S.Elia con la decisione di non applicare sanzioni per il periodo dal 15/3/2012 al 30/4/2012 dall’altra registriamo  la mancanza di iniziative capillari di formazione ed informazione rivolte alla cittadinanza. Non basta a nostro avviso la consegna del Kit e relativo materiale informativo si potrebbe e si deve fare molto di più. Se a ciò aggiungiamo il fatto, non di minore importanza, che non vi è una determina che regoli il servizio nel quartiere S. Elia alla luce delle nuove modalità di raccolta il quadro è incerto e preoccupante. Quella tuttora vigente risale a Maggio 2011 e detta regole per i vari quartieri a seconda del tipo di servizio reso. Allo stato attuale i residenti del “S.Elia” oltre a non essere tenuti a conferire con le modalità previste dal “porta a porta spinto” possono reclamare il pieno utilizzo dei cassonetti e l’osservazione di modalità e orari in vigore da tempo. Insomma l’impressione che si ha è che si continui a navigare a vista scaricando disservizi ed il peso per il mancato raggiungimento degli obiettivi solo sui cittadini. L’ADOC nel ribadire la necessità di una maggiore tutela del cittadino-contribuente chiede l’adozione di un provvedimento che annulli le sanzioni elevate dal periodo 16/1/2012 al 14/3/2012 ed oltre al pari di quanto effettuato per la società Monteco, la pubblicazione dei dati relativi alla raccolta differenziata del Comune capoluogo sul sito istituzionale o attraverso diverso strumento di comunicazione in attesa dell’aggiornamento del sito regionale nell’ottica della trasparenza oltre ad una seria campagna di coinvolgimento della cittadinanza. Informiamo che è nostra intenzione attivare in tutti i quartieri della città gruppi di lavoro con lo scopo di traguardare obiettivi di miglioramento del servizio a prescindere dagli interlocutori istituzionali che ritroveremo a breve alla guida della città. A breve è nostra intenzione convocare un’assemblea pubblica per la programmazione di attività mirate al sostegno di un documento che preveda significativi interventi per il miglioramento dei servizi resi come la realizzazione di isole ecologiche presidiate nei vari quartieri e la rivisitazione degli orari di conferimento dei materiali, solo per fare qualche esempio, il tutto per rendere la città più vivibile e decorosa.

Nessun commento:

Posta un commento