BENVENUTI!!!

Benvenuti, oggi iniziamo una nuova esperienza che ci vedrà impegnati al vostro fianco nelle piccole e/o grandi problematiche quotidiane...

martedì 24 gennaio 2012

Blocco Tir: a pagare solo e sempre i cittadini!!!


La protesta messa in atto da alcune associazioni di autotrasportatori sta mettendo in seria difficoltà i consumatori del nostro territorio con risvolti al momento inimmaginabili in relazione a danni economici e a disagi che purtroppo già stiamo rilevando. Dopo le prime avvisaglie della giornata di ieri con l’assalto alle colonnine oggi si replica con lunghe file alla ricerca di un distributore aperto o delle ultime gocce di carburante. Purtroppo, complice la politica miope o condizionata da interessi, che negli ultimi decenni che ha praticamente consentito un egemonia del trasporto delle merci su gomma a discapito dell’intermodalità, oggi paghiamo il prezzo di tali scelte con categorie che di fatto hanno in mano il potere di bloccare un’intera nazione. Ai cittadini – consumatori sembra non resti che rassegnarsi e subire tali proteste, in attesa di interventi che tardano ad arrivare, con conseguenze ancor peggiori se non accuratamente monitorate. Da questo ultimo punto di vista esterniamo tutta la nostra disapprovazione sull’assenza nel territorio di misure atte a vigilare su eventuali azioni speculative, disordini e disagi per la cittadinanza. Nella mattinata odierna giungono le prime segnalazioni circa aumenti ingiustificati dei prezzi al consumo sui banchi di vendita dei mercati rionali e negli esercizi commerciali di beni alimentari. Agli aumenti si aggiunge la scarsità dell’offerta dovuta al mancato approvvigionamento che di fatto vincola i consumatori ad un maggiore esborso di denaro. Di fatto è iniziata la corsa all’approvvigionamento di beni di prima necessità per paura di rimanere sprovvisti, un’esigenza sentita maggiormente dalle famiglie con bambini o con soggetti bisognosi a carico. Una necessità che mette in seria difficoltà dal punto di vista economico, per le motivazioni sopra enunciate, ma anche perché ci ritroviamo a ridosso di fine mese un periodo già di per sé critico per l’economia delle famiglie. Le limitazioni negli spostamenti con il mezzo privato riducono la possibilità di approvvigionarsi anche a chi ha disponibilità economiche inducendo molti ad optare per il punto vendita più vicino a prescindere dai prezzi applicati. Sul fronte carburanti condanniamo fermamente la scelta di alcuni gestori operanti in città di non presiedere gli impianti tenendo attivi solo i self service per garantire il rifornimento dalle ultime riserve disponibili di benzina visto che il diesel è andato esaurito già nella giornata di ieri. Una scelta che ha determinato ingorghi e tensioni tra i cittadini oltre che comportamenti al limite della legalità. Dinanzi questo quadro non di certo rasserenante registriamo l’assenza di misure per scongiurare disagi sia a livello nazionale che a livello locale. Siamo in balìa delle onde ognuno rivendica qualcosa ci chiediamo cosa avverrebbe se anche tutti coloro i quali hanno tutto il diritto di manifestare lo facessero nell’immediato !?!?
L’ADOC di Brindisi auspica la convocazione di un gruppo di lavoro per fronteggiare la situazione con una particolare attenzione ai servizi ed ai beni essenziali. Concludiamo rivolgendo un invito ai cittadini quello di non effettuare acquisti inopportuni o comunque non strettamente necessari o a prezzi alterati. Su fronte mobilità consigliamo di limitare gli spostamenti con i propri mezzi limitatamente alle esigenze di lavoro o per emergenze per il resto dei movimenti una soluzione è quella di utilizzare i mezzi pubblici che anche grazie al ridotto volume di traffico registrato in queste ore risultano anche più puntuali oltre che veloci.

Nessun commento:

Posta un commento