Sono trascorsi anni dall'abbattimento parziale della barraccopoli di Sbitri poi lo scaricabarile, la ricerca delle competenze e successivamente delle risorse per bonificare. In piena estate 2010 in molti ci siamo illusi che si potesse porre fine allo scempio e al pericolo per i cittadini. E' stato rimosso l'amianto!?!? Sono trascorsi altri sette mesi, ne mancano solo quattro all'avvio della nuova stagione e nulla si muove. Amianto, macerie e degrado fanno da sfondo all'unico tratto di litorale fruibile della città di Brindisi che solo per questo meriterebbe ben altre attenzioni da parte di chi ci amministra, invece no!!! Tutto nel dimenticatoio non vi è traccia di un piano di recupero completo. Se e quando si rimuoveranno le macerie dovremmo aspettare anni per la bonifica dall'amianto nella zona nord di Sbitri, poi anni per lo smaltimento delle macerie e poi anni ancora per il recupero dell'area. E' tollerabile tutto ciò? Secondo noi no, pensiamo sia necessario far sentire la propria voce per Sbitri come per il Cesare Braico e per tutte le eterne emergenze presenti in città.
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