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Benvenuti, oggi iniziamo una nuova esperienza che ci vedrà impegnati al vostro fianco nelle piccole e/o grandi problematiche quotidiane...
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domenica 25 settembre 2011

Biglietti allo stadio: dopo le nostre segnalazioni il problema è stato risolto.





L’ADOC di Brindisi esprime apprezzamento per le soluzioni attuate dalla S.S.D. Città di Brindisi in risposta alle legittime lamentele esposte a mezzo della scrivente e non dai tifosi in occasione della gara interna contro la Sarnese.
Proteste che avevano come obiettivo quello di segnalare alcune anomalie nelle modalità di vendita dei biglietti presso il botteghino ed aspetti gestionali ed organizzativi.
Con la vendita odierna dei tagliandi presso lo stadio al netto delle spese oggetto della diatriba, riteniamo si sia posto rimedio ad un’anomalia. Altro aspetto positivo registrato è il potenziamento e l’efficienza del servizio di vendita che ha evitato code e disguidi.
Diamo, quindi, atto pubblicamente di quanto attuato a testimonianza che da parte della scrivente c’è la volontà di dare voce ai cittadini con l’obiettivo di giungere ad un risultato utile per la collettività.
Auspichiamo ulteriori momenti di confronto al fine di approfondire altri aspetti che riguardano il rapporto tra lo sport e la cittadinanza.

domenica 11 settembre 2011

Disservizi biglietteria Brindisi - Sarnese: il comunicato della SSD Città di Brindisi




La SSD Calcio Città di Brindisi, nella persona del presidente Roberto Quarta, intende scusarsi con tutti i sostenitori che, prima della gara interna con la ASD Sarnese 1926 di questo pomeriggio, hanno avuto difficoltà ad acquistare il biglietto d’ingresso nello stadio.
La circostanza, che non è dipesa dalla volontà degli operatori incaricati del servizio, deve ascriversi ad un inconveniente tecnico legato al lento funzionamento del sistema di biglietteria elettronica.
Nell’augurio che situazioni del genere non abbiano più a verificarsi, coglie l’occasione per ricordare che i biglietti sono disponibili nel corso della settimana anche presso le rivendite autorizzate di Bookingshow (a Brindisi La tua edicola in via Brandi, Tabaccheria Zaccaria in corso Roma, La discoteca in via Imperatore Augusto e L’Ideario in via Verona) e ringraziare quanti hanno inteso portare il proprio contributo di calore e di entusiasmo condividendo con noi una vittoria che ci sprona a fare ancora meglio e sempre con maggiore impegno.

COMUNICATO STAMPA SSD CITTA' DI BRINDISI

Brindisi - Sarnese inzia male poi 3 -0 e tutti a casa felici e contenti...


Comincia male l’esordio interno della SSD Città di Brindisi. Non vogliamo sostituirci ai cronisti sportivi sia chiaro il nostro intervento riguarda gli aspetti organizzativi che hanno fatto da contorno all’evento sportivo. Su quest’ultimo punto anni di professionismo e non hanno insegnato nulla o poco all’ambiente calcistico e a pagarne le spese sono sempre e solo i cittadini e gli sportivi. Ci riferiamo a quanto accaduto nella giornata odierna ad inizio gara con la ressa al botteghino per accaparrarsi un biglietto di ingresso che purtroppo non c’era. Una situazione protrattasi sin a gara iniziata con centinaia di tifosi con famiglie al seguito a chiedere agli organi di controllo un intervento della società per risolvere il problema. Più di qualcuno è stato invitato ad entrare previo pagamento della somma di cinque euro direttamente agli addetti senza ricevere titolo d’ingresso. Nel frattempo qualche biglietto è stato messo in vendita con il sovraprezzo di 1,20 € per la prevendita. Oltre il danno la beffa. Alla Società chiediamo di affrontare immediatamente questo tipo di aspetti che rischiano di inficiare in maniera irreparabile il rapporto tra tifoso e realtà calcistica. Un danno enorme alla luce degli sforzi che si stanno compiendo per risollevare le sorti del calcio locale. Chiediamo, quindi, di potenziare la vendita al botteghino nelle giornate in casa eliminando il balzello della prevendita, sta poi al tifoso optare tra l’acquisto in anticipo o direttamente al botteghino con i disagi che ciò può comportare. Guardiamo oltre auspicando presenze sempre maggiori allo stadio ed è per questo che chiediamo al Commissario prefettizio e alla stessa Società di individuare soluzioni che evitino disagi per i residenti del quartiere Casale preso d’assalto dalle auto. Una soluzione potrebbe essere l’utilizzo del campo di calcio dell’ ex collegio navale che si presterebbe allo scopo dopo un’accurata pulizia.
Ma forse corriamo troppo per adesso ci accontentiamo del 3-0 e Forza Brindisi.

giovedì 11 agosto 2011

Sport.... quanto mi costi!?!?



In relazione alle notizie di stampa, riportanti le novità riguardanti l’utilizzo degli impianti sportivi nel comune capoluogo, sentiamo la necessità di effettuare alcune considerazioni nell’interesse di migliaia di famiglie interessate al problema. Già perché in tutti questi mesi si è solo parlato delle esigenze e delle richieste delle società sportive e non delle famiglie alle prese ogni anno con difficoltà legate alla scarsa offerta di attività sportive, all’inadeguatezza degli impianti e ai costi onerosi per consentire ai propri figli di frequentare. Si è persino giunti al paradosso, per alcune discipline, di ricercare una “conoscenza” requisito primario per poter accedere all’iscrizione tutto ciò per la carenza di strutture, nonostante i prezzi proibitivi. Tutti aspetti che inducono il più delle volte ad optare per una disciplina anziché un’altra meno congeniale al proprio portafoglio trascurando l’affezione dei ragazzi verso un tipo di sport o peggio ancora esigenze legate alla tutela della salute. In molti casi si rinuncia all’iscrizione con Il risultato che in questi anni la pratica dello sport nella città di Brindisi è solo un miraggio per migliaia di giovani. Intanto la politica si interroga sulle difficoltà delle società sportive adottando un regolamento giusto per alcuni versi salvo poi adottare in corso d’opera deroghe che sanno tanto di merce di scambio per manchevolezze legate allo stato di abbandono in cui versano molte strutture. Un degrado che ha messo in seria difficoltà negli anni addietro numerose discipline e in serio pericolo centinaia di ragazzi per il grado di insicurezza in cui versano alcune strutture comunali. Neanche il recente bando cui si fa riferimento per la manutenzione e la guardiania risolverà tali problemi in quanto quello in scadenza il 26/9/2011 è relativo all’ordinaria manutenzione e non ad interventi di messa in sicurezza degli impianti che necessiterebbero in alcuni casi di interventi strutturali. Ci ritroveremo, quindi, anche quest’anno sportivo a dover far fronte a situazioni al limite dell’agibilità. L’esenzione dei ticket in attesa degli interventi non può essere una contropartita accettabile scaricando i disagi sugli sportivi. Sui costi dei ticket per l’uso delle strutture chiediamo ci sia un monitoraggio da parte dell’amministrazione comunale affinchè non ricada tutto sulle tasche delle famiglie. Utile a tal proposito sarebbe un monitoraggio sui prezzi applicati nella stagione 2010 – 2011 da prendere a riferimento per quella che sta per iniziare con l’aiuto del Coni provinciale e di tutte le associazioni sportive. L’abbattimento del ticket del 50% per le società che non riscuotono introiti per ragazzi da 5 ai 16 anni riteniamo non sia sufficiente per garantire i cittadini. In primo luogo bisognerebbe fare un distinguo per fasce di reddito utilizzando lo strumento già operativo della Family card. Andrebbe, inoltre, comunque imposto un numero di iscrizioni per le fasce svantaggiate più a rischio di devianza specie nei quartieri periferici. Alla stato attuale tenendo conto che per una palestra il costo per fascia oraria si aggira tra le 16 € del Palazumbo alle 6 € per una palestra scolastica conti alla mano viste le iscrizioni medie per corso ed il numero degli allenamenti mensili risulterà più conveniente far pagare le quote alle famiglie che usufruire delle agevolazioni previste dal Comune. E’ questo l’obiettivo che intendiamo perseguire!?!? Un invito quindi a chi ha responsabilità a voler ascoltare le istanze dei cittadini. L’ADOC è disponibile a dare il proprio contributo nell’interesse della collettività, nel frattempo monitoreremo la situazione per evitare che ad essere penalizzati siano sempre e comunque i cittadini.